Si narra che sia stato Walt Disney, lo “specialista” della felicità dei bambini, ad affermare: “Se puoi sognarlo puoi farlo”.

Se ti parlo di sogni a ridosso del Natale non è perché io voglia distrarti dalla realtà, o condurti in un mondo fantastico, come se, appunto, ci trovassimo al cospetto di un film d’animazione disneyano.

Il sogno è qualcosa di molto concreto.

È il tuo obiettivo, è ciò che ti fa passare dal livello Base della vita o del business al livello Superior.

Cos’è il sogno?

Il tuo obiettivo finale potente, quello che vuoi raggiungere a tutti i costi.

All’inizio, nel momento in cui lo partorisci, ti pare davvero Esageratamente Esagerato, del tipo “Cavoli, riuscirò ad arrivare? E quanti sacrifici mi occorreranno?”.

Poi, a mano a mano che l’idea prenderà forma nella tua mente, il sogno perderà i contorni della fantasia per dettagliarsi con dovizia di particolari.

Pensa all’ampliamento del tuo locale. Al rifacimento del layout. All’assunzione di nuove persone.

Oppure, ancora più in grande, pensa a una nuova impresa, un nuovo lavoro, un nuovo progetto di vita, lontanissimo – anche geograficamente – dal posto in cui ti trovi ora.

Passare dal “vorrei” al “ci riesco” è la concretizzazione del sogno.

Bellissimo, vero?

Ma come si riesce a pensare in grande, se ogni giorno si è vessati da mille problemi, tasse, commercialista, dipendenti, customer service, formazione, adeguamenti normativi?

Passerebbe la poesia persino a Henry Ford!

Invece no, tutto è possibile.

E ora ti spiego come (ritrovi questi contenuti espressi anche nei video di Facebook contenuti nella pagina del Consorzio Ursa Major https://www.facebook.com/ursamajorgroup/)

-Obiettivi ok, ma non basta. Ovvio che devi sapere dove vuoi arrivare, altrimenti è inutile iniziare a progettare alcunché. Ma l’obiettivo, in sé, non è sufficiente, in quanto milioni di distrazioni potrebbero portarti davvero lontano. Invece tu devi rimanere assolutamente focalizzato. Devi dedicare del tempo al suo sogno, coccolarlo, farlo crescere nella mente, dargli forma pian piano, descriverlo nei dettagli. Insomma: tutti i grandi guru suggeriscono che almeno 2 ore al giorno devono essere dedicate a questo importante progetto.

Per 2 ore al giorno saluta al mondo e pensa al suo sogno. A come ci arriverai. Non limitarti a pensare in astratto: cerca di essere preciso e dettagliato.

Non accontentarti di un sogno “tranquillo”, il tuo progetto deve essere ambizioso, altissimo, rilevante, deve essere capace di farti raggiungere la vetta di una montagna, se necessario, senza paura.

-Lavora per immagini. Sei ben focalizzato? Perfetto, allora sarai anche in grado di precisare i “contorni” di questo tuo sogno: in quanto lo realizzerai?

Quali persone ti occorreranno?

Come lo concretizzerai?

Dove, in quale luogo?

Come coinvolgerai amici e familiari?

Niente deve essere lasciato al caso. Perché il sogno non è un caso, ma la risultante di tanti piccoli passi ben ordinati e sensati, coordinati e coerenti tra di loro

-Come se: il cervello è abituato a ragionare per simulazioni e input. Se tu lo riempi di pensieri negativi, come: “non ce la farò mai”, lui si allineerà al tuo pensiero e non ti aiuterà a sfondare le barriere necessarie per raggiungere il tuo sogno. Nutrilo con pensieri positivi e aiutalo a simulare: ragiona “come se” avessi già raggiunto l’obiettivo. Vederlo con la mente sarà una grandissima fonte di ispirazione e ti consentirà di aggiungere mattoncini al tuo percorso.

Dove concentrarsi, in queste 2 ore?

Scegli il luogo che preferisci, magari lontano da “elementi disturbatori”, coinvolgi anche le persone che ti stanno di fianco, non tanto nella meditazione, quanto nella definizione del sogno (saranno poi loro a condividere il tuo successo).

Tutto ciò è possibile, fattibile, a partire da oggi, non da domani.

Ti invito a ragionare, pensare, fare… e sognare in grande!

Hai un sogno? Fortissimo e potente? Come lo curi? Racconta di seguito la tua esperienza, aiutami a costruire la community dell’Horeca!