I Millennials arrivano in azienda

I Millennials arrivano in azienda, siamo pronti ad accoglierli? Il tema è questo: laureati o diplomati, i giovani stanno mettendo piede in azienda. Normale, pensano tutti, accade sempre così (gli innesti sono naturali!), dove sta il problema? Il problema sta nel fatto che questi ragazzi hanno un’idea dell’azienda e del percorso professionale diverso da quello che avevamo noi alla loro età.

  • I ragazzi non sono interessati al posto fisso, sanno che è un’utopia
  • Vogliono percorsi professionali credibili, capaci di farli crescere, anche passando da un’azienda all’altra
  • Richiedono una formazione costante, che non si fermi ai primi sei mesi di inserimento in azienda
  • Vogliono avere stima, personale e professionale, dei loro manager

Sono, questi manager, pronti ad accontentare le nuove leve?

Dipende.

Molti professionisti hanno mantenuto, pur facendo carriera, una certa fissità. Si sono, per esempio, occupati della formazione aziendale, relegandola però ai primi anni dopo l’assunzione. Oppure hanno dedicato ore formative a temi istituzionali (come la sicurezza), senza addentrarsi in problematiche quali la gestione della leadership, il lavoro di gruppo, la risoluzione dei conflitti.

I Millennials portano con sé – si pensi ai temi legati al web o ai Social – che competenze che nessun altro in azienda possiede: motivarli e coinvolgerli significa aumentare il loro tasso di soddisfazione e dunque non doversi preoccupare di fastidiosi turnover.

Cosa devono fare i manager, in questa situazione?

Non smettere di apprendere, esattamente come i propri dipendenti. Non arroccarsi solo nelle proprie specifiche competenze verticali, ma allargarle a tutti i temi dell’azienda, anche ai più astrusi. Così facendo, diventeranno credibili agli occhi dei giovani che si saranno appena inseriti nel gruppo e i team di lavoro diventeranno coesi e basati sul rispetto reciproco.

Un tempo era sufficiente presidiare i conti economici, studiare la concorrenza, pretendere rigore e produttività dai dipendenti. Oggi navighiamo in un mare liquido, in cui alla postazione fissa si è sostituito lo smart working e allo stipendio il desiderio di investire nella propria competenza.

È bene che gli imprenditori siano consapevoli di questo nuovo mood e interpretino il loro ruolo nel segno della formazione continua: il successo sarà assicurato.

Hai già inserito Millennials nella tua azienda? Come ti interfacci con loro? Quale aspettative hanno, come vivono il senso di appartenenza al posto di lavoro? Scrivi di seguito la tua esperienza, aumentiamo il valore della community!

 

 

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