Perché c’è bisogno di un leader?

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Anche il mondo Horeca ha bisogno di un leader. Anzi, di tanti leader. Osserviamoci attorno, sfogliamo le riviste di settore, passeggiamo per le fiere: è un brulicare di chef e sommelier, critici gastronomici, influencer e ambasciatori del gusto. Noi stessi, in Ristopiù Lombardia, abbiamo arruolato chef e bartender.

C’è davvero necessità di identificare qualifiche speciali e associarli alle professioni del cibo e del buon bere?

Sì. E non è tutta colpa della televisione e delle sue trasmissioni dedicate alle gare culinarie.

Ogni azienda, così come ogni locale, deve distinguersi dalla massa dei competitor. E deve farlo nel segno dell’innovazione e della competenza. Associare il proprio marchio a un leader è garanzia di maggior successo.

Quali doti possiede il leader, chef o bartender che sia?

  • È conosciuto, si è costruito la fama attraverso un percorso professionale consolidato
  • È seguito, perché la sua parola è affidabile e le persone fanno a lui riferimento per migliorare le proprie conoscenze
  • È autorevole e porta valore nei luoghi che frequenta

 

Il ragionamento è molto semplice, è proviene direttamente dall’esperienza politica (che ha poi risvolti psicologici): le persone, in senso buono, hanno bisogno di essere guidate. Devono trovare qualcuno che indichi loro il giusto percorso. Il leader politico si occupa del bene della sua comunità (o dovrebbe!); il leader del Food mette ordine in un mondo molto scomposto, in cui oggi tutti parlano, si presentano come esperti, dicono la loro e a volte prendono cantonate pazzesche.

Associarsi a un personaggio rilevante e riconosciuto da tutti gli stakeholder ci rende maggiormente autorevoli, nel momento in cui proponiamo un certo servizio o una certa visione della ristorazione.

Come si distingue un leader vero da uno “farlocco”? Molto semplice, il leader vero ha studiato e studiato e studiato ancora. Ha successo nel suo lavoro (non solo perché ha un bel visino), è amato e soprattutto rispettato dai colleghi. Mette passione in ogni sua opera ed è capace di raccontare questo suo amore per il cibo anche agli altri.

Hai avuto anche tu occasione di confrontarti con un leader del nostro settore? Che impressione hai avuto? La vuoi raccontare e condividere? Lascia qui il tuo commento, aumentiamo il valore della community!

Un caro saluto da Jo

(foto tratta da http://www.chefrubio.it/chef-rubio/)

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