Drogati di cooking-show

Facciamo un breve elenco: Bake Off Italia, Top Chef Italia, Cuochi e Fiamme, Alice Club, Chopped Italia, Iginio Massari the Sweetman, Masterchef Italia. Adesso avete capito per quale motivo i vostri clienti, in alcuni casi, ne sanno più di voi in tema di cottura a bassa temperatura, olio per la tempura, pulitura del porcino, aria che deve prendere la bottiglia del rosso.

Qual è il tratto distintivo di un buon imprenditore?

Conoscere il mercato nel quale la sua azienda opera. Non mercato “di riferimento”, ma mercato “allargato”. Ovvero, nel caso di bar e ristoranti, non solo il mondo dei competitor, quello dei fornitori, quello delle novità di prodotto, ma anche il gigantesco mondo della conoscenza che i clienti acquisiscono tramite la tv e le sue mille trasmissioni dedicate alla cucina.

Di fronte a queste considerazioni:

  • L’imprenditore snob se ne frega e continua ad andare dritto per la sua strada, certo di saperne più di tutti e soprattutto più dei suoi “amati” clienti
  • L’imprenditore titubante inizia ad informarsi in ogni modo per colmare le lacune conoscitive; rischia però in questo modo di non focalizzare le proprie competenze. Insomma, sa un po’ di tutto, ma in modo raffazzonato
  • L’imprenditore oculato osserva. E poi agisce con strategie mirate. Innanzitutto studia il contesto e, nel caso, di ogni trasmissione, i trend che maggiormente emergono (per esempio l’importanza dell’olio Evo, l’uso della verdura, le farine integrali e così via). Successivamente trasforma queste novità o queste tendenze in puntuali operazioni commerciali e di marketing nel suo locale. “Sfrutta lo sfruttabile”, perché è consapevole che il suo cliente, in quell’esatto momento storico, vuole proprio quel cibo, quella bevanda, quel servizio.

Tu, io, noi, che imprenditori siamo?

In quale categoria ci ritroviamo?

Siamo “vecchi di spirito” e non vogliamo muoverci dalle radicate e vincenti abitudini? Siamo curiosi e innovatori e ci piace sperimentare? Siamo dei veri pianificatori?

Il mercato attende le nostre provocazioni e i nostri slanci: solo in questo modo la civiltà evolve. E noi dobbiamo sempre essere protagonisti, mai ruote di scorta!

Ti è mai capitato di venire riconosciuto come vero “innovatore” nel tuo settore? Hai voglia di raccontare la tua esperienza? Lascia il tuo commento, contribuirai a far crescere le conoscenze della community! Un caro saluto da Jo

 

 

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