E tu sei autentico o “rifatto”?

Cosa sono meglio: le aziende autentiche o quelle ipermodernissime e tutte “rifatte”, che si presentano ai clienti diverse ogni sei mesi?

E poi cos’è l’autenticità? Io sono autentico, cioè sincero. Ma basta questo, per farsi amare dai propri stakeholder?

Il tema mi intriga assai… e i dati di una ricerca mi danno molto da pensare.

L’agenzia Cohn&Wolfe ogni anno stila la classifica degli Authentic Brands. Sono andato a spulciare i vincitori per quanto riguarda il nostro Paese, e ho scoperto cose interessanti che desidero condividere con te.

Ad esempio: Amazon è il brand vincitore, per appeal e autenticità. Al secondo posto si trova Ferrero, seguito da Ferrari, Rana, Nutella, Barilla.

Eccoci qua: un player assolutamente straniero scala la classifica e fa mangiare la polvere ai colossi nostrani.

Fermi tutti, però: cosa è l’autenticità che qui viene premiata?

Secondo la società che ha predisposto la ricerca, l’autenticità si basa su tre pilastri: concretezza, rispetto, affidabilità.

Se, come azienda, vanti queste tre caratteristiche, il consumatore ti ama e ti premia, acquistando da te. Altrimenti… va a cercare soddisfazione da altre parti.

Amazon rappresenta esattamente la risposta a tutti i desideri dei clienti:

  • piattaforma di semplice consultazione
  • sconti a gogo
  • consegne rapide
  • possibilità di rendere la merce

 

Niente da fare, sono imbattibili…per ora.

Tu, io, possiamo imparare da questo colosso? Certamente.

Se scorri il sito di e-commerce di Ristopiù Lombardia scopri che anche noi siamo assolutamente “fasati” sulle richieste del cliente del settore Horeca. Certo, siamo verticali, ma questo è il nostro business, e anche il valore che portiamo al cliente: la più alta forma di specializzazione.

 

Siccome, però, guardare dentro ai confini italiani non va mai bene, scorro ancora la ricerca per scoprire che, a livello mondo, i marchi più autentici sono, ovviamente dopo Amazon, Apple, Microsoft, Google e PayPal… non ti dice niente questo elenco?

Sono spariti i produttori di beni “tradizionali”… il campo è invaso solamente dai player digitali.

Siamo in una fase di forte cambiamento:

  • non solo dobbiamo essere autentici, ossia trasmettere valori veri ed essere in sintonia con il pubblico
  • ma dobbiamo anche essere digitali, il più possibile

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Non possiamo stare fermi e tranquilli, anche se il nostro bar è posizionato in centro paese e praticamente non ha concorrenti diretti: è il cliente che sta cambiando, per questo dobbiamo cambiare anche noi.

 

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Grazie e buona giornata!

 

 

 

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