Uscitemi dalle orecchie,

voi chef che non fate altro che postare, nell’ordine:

• foto del lievito madre
• foto dell’impasto del panettone
• foto del panettone a testa in giù
• foto della granella
• foto del confezionamento

Uscitemi dalle orecchie,

voi chef iperstellati, che riempite tutte le trasmissioni televisive,

che dispensate consigli e trattate male i concorrenti,

mentre lo spettatore a casa si diverte per la cattiveria serpeggiante…

e questo sarebbe lo spirito del Natale? Al massimo lo spirito del Grinch!

Uscitemi dalle orecchie,

voi supermega ristoratori che vi divertite, sciarpa di seta al collo,

a far vedere al vostro cliente quanto siete raffinati…

Sapete perché mi sono stufato, sapete perché vi dovete togliere dalla mia testa, dalle mie orecchie, dai miei occhi, libero di affrontare il Natale che ormai è arrivato?

Perché gli chef, a furia di narrare come preparano bene questo o quel piatto, danno ai clienti l’impressione di essere “semplici e normali”, e banalizzano una professione che è il risultato di decenni di specializzazione.

La competenza non si improvvisa: usate lo storytelling, ma non per fare scuola, bensì per regalare emozioni.

Sempre gli chef, a furia di presenziare di qua e di là… non sono mai nel locale. E le persone magari si recano al ristorante proprio per scambiare con loro due parole… e se ne vanno leggermente infastiditi.

E i ristoratori? Magari curano tantissimo la forma e il formalismo (specie della loro persona) ma, troppo impegnati a guardarsi allo specchio, preparano la tavola con una tovaglia macchiata o bucata…

Carissimo, non sentirti toccato da queste mie provocazioni.

Il mio augurio per Natale è che tutti siano davvero felici.

Che ciascuno possa essere contento della sua professione e altrettanto lieto di condividere la sua competenza con i clienti e i fornitori.

Dimentichiamo per un momento l’aspetto esteriore…

Facciamo come le brioche… non devono essere solamente belle, ma buone, composte da ingredienti di qualità, riccamente farcite, cotte al punto giusto… insomma, cerchiamo la Bellezza (anche) interiore.

E non smettiamo mai di prenderci cura dei nostri clienti.

Buon NATALE!

Un abbraccio da Jo