E tu dove ti informi?

Qualche settimana fa avevo già accennato a questo argomento. Ma proprio nella settimana di Ferragosto, quella in cui le persone si rilassano e aprono scompartimenti del cervello che sono costretti a rimanere chiusi durante il resto dell’anno, mi fa piacere ritornare sul tema, perché è molto importante. Direi vitale (per il tuo business).

La domanda che ti faccio è una. Anzi, sono due.

La prima: tu dove ti informi?

La seconda: davvero ti informi?

Posto che un imprenditore ha esattamente a disposizione il tempo che hanno tutti gli altri individui del pianeta, ma probabilmente ha molte più incombenze rispetto ad altri professionisti, può diventare difficile recuperare minuti per leggere.

Di conseguenza occorre scegliere con estrema attenzione i contenuti. Ed essere certi che siano di valore, corretti, non sporcati da fake news, che si stia parlando di economia, tasse, burocrazia o spritz.

In un mondo ideale, l’imprenditore di un bar o di un ristorante dovrebbe, ogni mattina:

-sfogliare almeno due quotidiani nazionali (per avere, dei temi di attualità più importanti, una visione allargata, il più possibile oggettiva, non viziata da una corrente politica o da un’altra)

-sfogliare almeno il più importante quotidiano economico del Paese (per capire cosa sta succedendo a livello macro e identificare eventuali notizie sul proprio mercato – fusioni, andamenti, novità societarie…)

-sfogliare il quotidiano o settimanale del proprio territorio (per sapere cosa sta succedendo nel quartiere, in città, quali eventi sono in programma, come va la cronaca nera e bianca, quali aperture-chiusure ci sono, cosa si dice della vita politica locale)

-sfogliare la rivista di settore per avere informazioni di dettaglio sui temi che più riguardano il suo lavoro

Poi si passa all’online. Ugualmente, l’imprenditore dovrebbe:

-consultare la pagina Facebook del proprio locale per vedere se è aggiornata o aggiornarla direttamente

-consultare anche le pagine dei propri diretti competitor, per osservare se ci sono novità rilevanti che potrebbero costituire un problema o un’opportunità

-consultare i profili dei formatori, guru, esperti e seguire i loro video

-osservare anche LinkedIn e Instagram, sempre con lo stesso scopo: guardare, imparare, trasformare l’informazione in azione strategica

Tempo necessario per tutte le operazioni di cui sopra?

Almeno un’ora.

La possiedi? Tutti i giorni? Non credo.

E allora? Dobbiamo rassegnarci e restare tutti ignoranti?

No, conoscere perfettamente il proprio mercato e il Paese è essenziale.

È necessario “stringere”, il più possibile.

Una soluzione potrebbe essere quella di trasbordare tutte le notizie su una piattaforma Social, per esempio Facebook, ossia seguire gli aggiornamenti dei quotidiani direttamente da quella app. In questo modo si risparmierebbe tempo perché non sarebbe necessario passare da un giornale all’altro.

Altra soluzione: ascoltare per esempio un canale tematico alla radio, per recuperare le informazioni di economia mentre si è impegnati a lavorare (a patto che il cervello riesca a concentrarsi).

Oppure ancora: sfogliare un giornale, leggere solo i titoli, strappare la pagina relativa all’argomento che interessa e poi ripromettersi di leggerla in un secondo momento.

Io metto in pratica tutte le soluzioni che ti ho appena citato. Cerco di non perdere nessuna notizia.

E a una fonte non rinuncio mai: al sito www.ristopiunews.it, che la mia redazione aggiorna quotidianamente. Lì trovo subito informazioni di dettaglio, veloci e fruibili, che mi forniscono il quadro del mercato e mi dicono quali trend sono alla portata della mia azienda e dei miei clienti.

Ti invito a seguire il magazine, è una testata giornalistica vera e seria. Se preferisci puoi anche richiedere la versione cartacea.

E ti invito a non rinunciare mai alla lettura e all’approfondimento.

Conoscere significa anticipare, capire, vincere la guerra delle vendite.

E se te lo dice Jo, il Guerriero delle Vendite, puoi crederci!

 

 

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *