Io credo nei blog… e tu?

Sin dai tempi degli uomini primitivi – tranquillo, la faccio breve! – la grossa sfida, tra le persone, è sempre stata quella di far passare le informazioni da un individuo all’altro.

Anche oggi, pur evoluti, pur digitalizzati, abbiamo tutti lo stesso problema:

-ho una cosa bella da raccontare (ai miei clienti)

-voglio raccontarla perché so che questo mi darà un valore aggiunto

-faccio fatica a usare i giusti strumenti

-rischio di non far arrivare l’informazione nel momento e nel modo adeguato

La marea di strumenti che si possono utilizzare è talmente tanto immensa… che alla fine uno si perde.

Meglio il sito web?

Meglio la pagina Facebook? Le immagini su Instagram?

Meglio cartelli sparsi per tutto il locale? E quelli che non entrano dentro al locale come li raggiungo?

E se ho delle idee articolate? Mica posso scriverle sui bigliettini e metterle sul piattino del caffè…

Bisogna avere una strategia: chiara, efficace, funzionante al cento per cento. E non ci si può permettere di andare per tentativi.

Ti spiego – per aiutarti – come ho ragionato io e come dal ragionamento sono nate le azioni mirate.

Io volevo raccontare:

-i miei prodotti

-il loro elemento differenziante

-il valore della mia azienda, delle persone, dei miei consulenti e dei miei fornitori

-le novità che ogni settimana proponiamo

Però volevo anche andare più in profondità. Volevo fornire consigli strategici a te e ai miei clienti più cari. Volevo avere spazio e tempo per indagare compiutamente temi che non si possono esaurire in tre righe di post su Facebook.

Cosa ho fatto?

Ho diversificato e “sezionato” la mia comunicazione aziendale e personale.

Alla base ho fatto predisporre il sito – anche di vendita – dell’azienda, Ristopiulombardia.it.

Poi ho creato tanti blog, ai quali ho affidato contenuti verticali e prodotti: per esempio Spiritieccellenti.it, Oktoberfest365.it, Colazioneperfetta.com e così via. Ciascuno di questi blog è aggiornato con informazioni sui prodotti ed è anche un sito di e-commerce.

Ho dato vita a un giornale vero e proprio, guidato da un giornalista, sul quale abbiamo fatto convergere tutte le notizie relative all’attualità dell’Horeca e ai trend del mercato, per fornire ogni giorni informazioni utili ai clienti.

I contenuti prettamente strategici, che portano la mia firma e nascono dalla mia conoscenza personale e dai miei tanti anni spesi in questo settore, sono stati poi “spalmati” sia sui video da un minuto, quelli in cui impersono Jo, il Guerriero delle Vendite, che su questo blog.

Investimento? Tanto.

Impegno? Tanto.

Soddisfazioni? Tantissime.

Finalmente riesco a raggiungere tutti i miei clienti ovunque essi si trovino, con tutti gli strumenti che la tecnologia mette a disposizione, in modo costante e quotidiano.

E provo a fornire non solo spunti per vendere, ma spunti per migliorare il posizionamento del locale, la sua reputazione. Mi piace rendere migliore il lavoro di tutti e non ho problemi a condividere ciò che so.

È così che si crea la cultura del settore, è così che l’Horeca cresce.

Anche perché… se l’Horeca, nella sua interezza, non cresce, tutte le nostre aziende sono destinate a perdere fatturato.

La pensi anche tu così?

Quali strumenti di comunicazione usi per raggiungere tutti i tuoi stakeholder? Lascia qui di seguito la tua esperienza, aiutami a costruire la community dell’Horeca, ciao!

 

 

 

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