“Dai, Arditi, ma cosa dici, non siamo nemmeno alla fine di agosto, perché ci parli di Natale…”.
“E mica siamo una azienda che produce panettoni… quando sarà novembre ci penseremo…”.
Eh no, miei carissimi amici che con pazienza mi seguite ogni giorno qui, sui video di Facebook, sugli interventi sul magazine Ristopiunews.it.
Eh no, non funziona così.
I grandi eventi commerciali (sto parlando del business, non della parte religiosa delle festività, beninteso) non si organizzano e preparano un mese prima.
Perché?
Semplice, un mese prima il tuo cliente ha già deciso dove spendere, come spendere, cosa spendere. E praticamente, sulla carta, non ha quasi più un euro di budget per le spese extra che tu potresti proporgli.
Un mese prima puoi al massimo pensare alle decorazioni del negozio, ai segnaposto per il giorno di Natale se hai un ristorante. Insomma, puoi dedicarti ai dettagli. Il resto è già andato.
Ovvio.
Non ti sto dicendo di ordinare oggi e subito il panettone di Sal De Riso oppure la bottiglia di champagne.
Ti sto dicendo che devi avere le idee molto chiare su cosa il Natale rappresenta per te.
Tu sai quali saranno le tendenze del Natale 2018?
Se la risposta è no… questo è il momento per informarti. Trarre le tue conclusioni e trasformarle in azioni personalizzate per il tuo locale.
Tu sai cosa gradisce maggiormente il tuo cliente?
Se la risposta è no, questo è il momento per interrogarlo, solleticarlo, non su Babbo Natale, ma sui cibi che gli piacerebbe gustare “in occasione di un evento speciale”.
Proponi questa domanda a 30 clienti, avrai già costruito il menù delle festività.
Altra cosa importante.
Hai verificato che il tuo fornitore, a ogni Natale, ti proponga qualcosa di nuovo? O ti trovi di fronte un’azienda che da 10 anni continua con le sue strenne e tu a tua volta continui con il classico panettone con le gocce di cioccolato e il petto d’anatra glassato?
Ricorda: il cliente di 10 anni fa è dimenticato. Se è ancora è fidelizzato, di sicuro il suo gusto è cambiato.
Per un periodo natalizio organizzato a regola d’arte, già ora puoi decidere:
-quali materie prime ti occorrono per preparare i nuovi piatti che presenterai.
-Quali prodotti puoi inserire da vendere sino all’ultimo giorno, sino alla mattina di Natale se resti aperto.
-Quale comunicazione Social attivare per spingere un certo prodotto o una certa “esperienza”.
-Quali decorazioni preparare (che devono essere in linea con l’estetica e la grafica del menù cartaceo, della cartellonistica, delle foto che inserirai sui Social).
Su tutti, importantissimo: quale “forma” vuoi dare al tuo Natale?
Dipende tutto da te: vuoi puntare su un’emozione? Un profumo, una sensazione? Un certo ingrediente? Un viaggio gastronomico?
Crea uno storytelling adeguato e poi seguilo: il cliente si sentirà accompagnato in questa narrazione e sarà ben disposto a seguirti, dunque ad acquistare.
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Hai già qualche idea per il Natale 2018? Vuoi condividerla con la community (a patto che non sia un segreto strategico)? Scrivila di seguito! Grazie!