Non vedo non sento non parlo – Uccidi le tre scimmie!

Hai presente le tre famosissime scimmiette in fila?

Una non vede.

Una non sente.

Una non parla.

Questi tre soggetti stanno ben appollaiati sulle spalle degli imprenditori dell’Horeca e diventano il loro freno all’innovazione, a 360 gradi.

Ti lascio qualche esempio concreto.

È uscita una nuova bevanda che può arricchire il momento del caffè raggiungendo i consumatori che preferiscono non consumare caffeina? “Mai sentita, e poi non mi fido, magari compro e poi mi resta in magazzino”.

Hanno predisposto dei menù interattivi che consentono di avviare l’ordinazione con un click e ritrovarla velocemente sul palmare. “Mai vista, io mi fido solo dell’esperienza dei miei camerieri… e se poi il computer si rompe?”.

I clienti vogliono sapere come è stato allevato il maiale che ha regalato quel prosciutto aromatizzato così buono. “Non saprei, io mi sono affidato al fornitore. Importante è che il prosciutto sia stato servito in modo adeguato dal mio personale”.

Come puoi notare anche tu, tre scimmie vive, vegete e anche ben agguerrite.

Il cliente stimola, chiede, interagisce… e l’imprenditore nemmeno si accorge che qualcosa, proprio sotto ai suoi occhi, sta cambiando.

La scimmia è freno al cambiamento, freno alla customer satisfaction, freno al potenziale che il locale ha e non riesce a sviluppare.

Tante sono le direttrici dell’innovazione che, una volta tolte di mezzo le tre scimmie, anche tu puoi intraprendere. Te ne segnalo tre, fondamentali.

1

Tecnologia

Non solo il wi-fi per il cliente, ma tutti quei sistemi, dal gestionale al Crm, che ti permettono di lavorare più velocemente, liberare risorse e focalizzarle sul business, gestire meglio i dati e le informazioni della tua azienda.

2

Prodotto

Ci sono una marea di nuovi trend già consolidati, dal bio al free from, al salutistico estremo, al km zero. Ignorarli, a livello di menù, sarà sempre più complicato, perché il cliente preme.

3

Servizio e formazione

Personale sempre più attento e più preparato, anche culturalmente, per raccontare, spiegare, accompagnare il cliente all’acquisto e degustazione.

Non siamo più “venditori”, siamo consulenti, fosse anche per la consumazione di un semplice caffè.

 

Pensi che io abbia torto? Che la mia sia una visione parziale di quanto sta accadendo?

Allora vieni con me, facciamo un piccolo viaggio virtuale.

Osserva il cliente che vuole assaggiare un certo vino: a chi lo sta servendo chiederà gradazione, abbinamenti, tipo di coltivazione, di conservazione…

Osserva il bar che consente ai clienti di poter caricare i device: le persone si fermeranno per un po’ di tempo, qualcuno studierà, altri lavoreranno, altri terranno riunioni informali. E continueranno ad acquistare cibo e bevande. E saranno contenti di vivere questa esperienza. E torneranno.

Osserva il cliente che, in pausa pranzo, si trova di fronte a personale che va solo di corsa; che deve liberare il tavolo il prima possibile. Che mangerà un piatto scaldato al microonde solo per metà. Che si vedrà gettare di fronte in malo modo il cestino del pane perché “non c’è tempo per pensare anche a questo”. Osserva… e poi vedi, il giorno dopo, dove lo stesso cliente andrà per la pausa pranzo (da un’altra parte).

 

Tutto è diverso, anche rispetto a due anni fa.

Oltre ai fondamentali relativi a prodotti e servizi, gli imprenditori devono andare oltre. Molto oltre, perché i clienti sono già là ad attendere.

 

Vuoi saperne di più?

Vuoi liberarti per sempre delle tre scimmie che ti tengono compagnia?

Frequenta i corsi della nostra Academy, diventerai un imprenditore votato al successo!

Ricorda… non c’è successo se non c’è apprendimento continuo!

Consulta la nostra agenda e iscriviti subito!

https://www.ristopiunews.it/eventi/

Ti è mai capitato di accorgerti di essere “rimasto indietro”? Vuoi condividere la tua esperienza? Scrivila di seguito, aiutami a costruire la community dell’Horeca, ciao!

Hai presente le tre famosissime scimmiette in fila?

Una non vede.

Una non sente.

Una non parla.

Questi tre soggetti stanno ben appollaiati sulle spalle degli imprenditori dell’Horeca e diventano il loro freno all’innovazione, a 360 gradi.

Ti lascio qualche esempio concreto.

È uscita una nuova bevanda che può arricchire il momento del caffè raggiungendo i consumatori che preferiscono non consumare caffeina? “Mai sentita, e poi non mi fido, magari compro e poi mi resta in magazzino”.

Hanno predisposto dei menù interattivi che consentono di avviare l’ordinazione con un click e ritrovarla velocemente sul palmare. “Mai vista, io mi fido solo dell’esperienza dei miei camerieri… e se poi il computer si rompe?”.

I clienti vogliono sapere come è stato allevato il maiale che ha regalato quel prosciutto aromatizzato così buono. “Non saprei, io mi sono affidato al fornitore. Importante è che il prosciutto sia stato servito in modo adeguato dal mio personale”.

Come puoi notare anche tu, tre scimmie vive, vegete e anche ben agguerrite.

Il cliente stimola, chiede, interagisce… e l’imprenditore nemmeno si accorge che qualcosa, proprio sotto ai suoi occhi, sta cambiando.

La scimmia è freno al cambiamento, freno alla customer satisfaction, freno al potenziale che il locale ha e non riesce a sviluppare.

Tante sono le direttrici dell’innovazione che, una volta tolte di mezzo le tre scimmie, anche tu puoi intraprendere. Te ne segnalo tre, fondamentali.

1

Tecnologia

Non solo il wi-fi per il cliente, ma tutti quei sistemi, dal gestionale al Crm, che ti permettono di lavorare più velocemente, liberare risorse e focalizzarle sul business, gestire meglio i dati e le informazioni della tua azienda.

2

Prodotto

Ci sono una marea di nuovi trend già consolidati, dal bio al free from, al salutistico estremo, al km zero. Ignorarli, a livello di menù, sarà sempre più complicato, perché il cliente preme.

3

Servizio e formazione

Personale sempre più attento e più preparato, anche culturalmente, per raccontare, spiegare, accompagnare il cliente all’acquisto e degustazione.

Non siamo più “venditori”, siamo consulenti, fosse anche per la consumazione di un semplice caffè.

 

Pensi che io abbia torto? Che la mia sia una visione parziale di quanto sta accadendo?

Allora vieni con me, facciamo un piccolo viaggio virtuale.

Osserva il cliente che vuole assaggiare un certo vino: a chi lo sta servendo chiederà gradazione, abbinamenti, tipo di coltivazione, di conservazione…

Osserva il bar che consente ai clienti di poter caricare i device: le persone si fermeranno per un po’ di tempo, qualcuno studierà, altri lavoreranno, altri terranno riunioni informali. E continueranno ad acquistare cibo e bevande. E saranno contenti di vivere questa esperienza. E torneranno.

Osserva il cliente che, in pausa pranzo, si trova di fronte a personale che va solo di corsa; che deve liberare il tavolo il prima possibile. Che mangerà un piatto scaldato al microonde solo per metà. Che si vedrà gettare di fronte in malo modo il cestino del pane perché “non c’è tempo per pensare anche a questo”. Osserva… e poi vedi, il giorno dopo, dove lo stesso cliente andrà per la pausa pranzo (da un’altra parte).

 

Tutto è diverso, anche rispetto a due anni fa.

Oltre ai fondamentali relativi a prodotti e servizi, gli imprenditori devono andare oltre. Molto oltre, perché i clienti sono già là ad attendere.

 

Vuoi saperne di più?

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Ti è mai capitato di accorgerti di essere “rimasto indietro”? Vuoi condividere la tua esperienza? Scrivila di seguito, aiutami a costruire la community dell’Horeca, ciao!

 

 

 

 

 

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