Operazione TAV, avanti tutta!

Ciao, oggi è arrivato il momento che io ti confessi: sono favorevole alla TAV.

Hai letto bene?

Rileggi: io sono favorevole alla TAV.

Stupito?

E per quale motivo.

Io sono favorevole al processo

TAV: Toppare, Apprendere, Volare!

L’ho ideato, è Made in Arditi e te lo spiego molto volentieri, sono certo che cambierà la tua vita di imprenditore così come ha cambiato la mia per sempre.

L’imprenditore del settore Horeca ogni mattina apre il cellulare o il tablet, controlla appuntamenti, incontri, banca, conti dell’azienda, prospetti, analisi e così via.

Poi inizia a lavorare, corre di qua e di là.

Il suo ritmo di vita è frenetico, non potrebbe essere diversamente.

Se è accorto e preparato, ha tutto organizzato e schedulato: l’agenda comanda, lui esegue. Difficilmente si ferma a riflettere, proprio perché è incalzato dal business.

Può capitare, in questa incessante rincorsa verso il fatturato, che qualcosa sfugga.

Che si presenti un errore, una toppa, la T di TAP.

L’errore è complicato da incasellare. Cosa occorre fare?

Molti ignorano e passano oltre, sperando che il pasticcio non sia ferale per la vita dell’azienda.

Altri lo guardano in faccia e cercano la soluzione più rapida per proseguire.

Altri ancora si fermano e vanno in panico, perché non sanno come gestire questa patata bollente.

Io ti suggerisco di Apprendere, la A di TAP.

Cosa significa? Che devi “vivere” il tuo errore, lo devi conoscere, dall’inizio alla fine. Devi capire cosa lo ha generato, quali persone sono coinvolte, quale meccanismo aziendale va rivisto. Devi analizzare e apprendere, in modo da non sbagliare più, in modo che l’errore non ricapiti (ne capiteranno altri… imparerai a gestire pure quelli).

Una volta sedimentato l’errore, potrai nuovamente riprendere a Volare (la V di TAV).

Attenzione: quando si parla di volare, si pensa che solo i sognatori, i visionari, quelli che hanno la testa tra le nuvole possano permettersi pensieri arditi.

Invece no: per me volare significa portare il business da 10 a 100 e poi a 1000. Significa avere l’ambizione di poter fare sempre meglio e di crescere (con buone radici, ma con aspirazioni importanti).

Chi, dopo aver gestito un problema, si limita a proseguire nel business quotidiano, difficilmente vedrà i numeri della contabilità migliorare.

Resteranno identici… ma il mercato, magari, mese dopo mese presenterà nuove sollecitazioni: chi se ne farà carico, chi sarà pronto ad affrontare nuove sfide? Solo l’imprenditore che intende volare, che ci vuole provare, che non vuole restare “normale”.

Il percorso TAV non è una presa in giro di problemi ben più grandi che il Paese, per il momento, non è in grado di gestire.

È però una provocazione: la dimostrazione che gli imprenditori, se ben preparati, riescono a gestire ogni tema, ogni sfida, anche gli errori, quando questi si presentano.

Tutti noi siamo migliori di tanti altri professionisti che vogliono guidare il Paese, ma non ne hanno le capacità. Diamo l’esempio: magari guarderanno alle nostre aziende per imparare qualcosa!

Come gestisci gli errori che ti capitano in azienda?

Sei pauroso o li affronti con i giusti strumenti?

E dove recuperi questi strumenti?

Scrivi di seguito la tua esperienza, aiutami a costruire la community dell’Horeca!

 

 

 

 

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