C’è amore… e amore finto

Ciao!

Oggi ti parlo di amore.

Di amore del tuo cliente nei confronti dei prodotti che tu gli proponi.

Che non è “indistinto”. Ovvero: non tutti i tuoi prodotti sono graditi allo stesso modo.

Il motivo?

Il cliente cambia, si aggiorna, si fa giustamente influenzare dai trend.

Un prodotto che tu reputi speciale potrebbe essere per lui

-troppo tradizionale

-troppo scontato

-lontano dai valori contemporanei

E allora bisogna trovare rapidamente il modo di incontrarsi tutti, tu, il cliente, il tuo fornitore di fiducia. E poi costruire un modello di domanda-offerta efficace, non campato per aria o legato alle abitudini di dieci anni fa.

Se tu non lo sai, te lo dico io:

oggi l’italiano, lo conferma una ricerca Ixè realizzata per l’azienda 100 Montaditos, preferisce, ove possibile, prodotti di origine certificata. Negli ultimi anni: “la frequenza con la quale gli italiani consumano alimenti DOP, IGP e DOC dal 2013 al 2018 è stabile attorno all’80%”.

Non solo, c’è ancora qualcosa di più che riguarda il consumo di prodotti agroalimentari biologici: “Dal 2013 a oggi la percentuale di chi dichiara di mangiare regolarmente prodotti bio è raddoppiata, passando dal 10 al 22%, mentre quella di chi invece li consuma qualche volta ha visto un aumento dal 35% del 2013 al 42% del 2018”.

Te la riassumo in due parole:

-i prodotti devono essere di qualità

-i prodotti devono essere sempre più naturali, sani, sostenibili

O così, o addio amore.

Non è difficile da capire, nemmeno da giustificare: anche tu ed io, quando ci rechiamo a mangiare in un ristorante, mettiamo sotto la lente di ingrandimento il menù e iniziamo a chiederci:

-sì, ma perché non è indicata l’origine del pomodorino? Sarà di Pachino oppure no?

-perché non è indicata la marca del burro con cui è preparata questa crostata artigianale?

-perché non viene precisato come sono stati nutriti i vitelli che adesso ci sono presentati sotto forma di spezzatino?

E così via…

Come facciamo noi, così fa lui, il nostro adorato cliente.

Per cui? Buttiamo via tutti il menù e scappiamo su Marte?

Assolutamente no, basta agire d’astuzia.

Primo: studia alla perfezione tutti i trend del momento (trovi un sacco di indicazioni su www.ristopiunews.it).

Secondo: controlla quali trend sono adatti per il tuo locali e possono essere inseriti con il 99% di probabilità di diventare subito un successo.

Terzo: parla in modo molto serio con il tuo fornitore. Se è in grado di seguirti in questo cambiamento strategico molto bene, avanti così. Se, invece, lo vedi tentennante o poco preparato… cambia, il più velocemente possibile. E rivolgiti a qualcuno che sia davvero un consulente e ti segua passo passo.

Come vedi… anche in piena estate abbiamo molto su cui ragionare.

Hai recentemente introdotto qualche nuovo prodotto?

Com’è andata? Scrivi la tua esperienza di seguito, aiutami a costruire la community dell’Horeca, ciao!

 

 

 

 

 

 

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