Caro amico imprenditore, più giro per il mondo, come in queste settimane, più mi accorgo che il nostro successo, in futuro, sarà legato alla consegna del cibo a domicilio.

Non ti sto dicendo che tutti i bar dovranno organizzarsi con questa modalità.

Sto dicendo che dietro a questo servizio vi sono diverse possibilità.

E l’abile professionista deve capire quale poter sfruttare a proprio vantaggio.

Ovvio: se lavori in centro a Milano e i tuoi clienti sono avvocati che non hanno tempo di scendere a prendere il panino… certamente ti sarai attivato per la consegna a domicilio.

Idem se lavori a Quarto Oggiaro e gli insegnanti della scuola vicina gradiscono il caffè a metà mattina ma non possono uscire dal comprensorio. E così via.

Vi sono però informazioni più “sottili” che ci possono aiutare nel momento in cui vogliamo fornire una nuova esperienza ai clienti, senza per forza occuparsi della consegna tramite bici o scooter.

Sto parlando dei trend.

Ovvero: mediamente cosa si fanno recapitare coloro che scelgono il servizio di consegna tramite rider?

È proprio Deliveroo a raccontarlo, in una sua ricerca relativa agli ordini evasi negli ultimi mesi a Roma, Milano, Firenze e Napoli.

I risultati sono davvero interessanti: a Milano e Firenze “spacca” il pokè, l’insalata hawaiana con pesce crudo marinato e tagliato a cubetti.

A Napoli vincono hamburger, sushi e pokè. La pizza compare solo al quarto posto.

A Roma ecco spuntare hamburger, pizza, pokè, cucina italiana e sushi, con una nicchia relativa al Thai noodle wok, in zona Parlamento.

Mediamente, come spiega Deliveroo, si sta parlando di una clientela giovane, composta sia da uomini che da donne, avvezzi all’uso della tecnologia, abbastanza attenti alla sostenibilità ambientale.

Ora veniamo a noi, a te e a me.

Come detto,  non serve impostare una consegna a domicilio per intercettare questi gusti.

Però…

Se anche i tuoi clienti sono mediamente giovani, attenti, disposti all’assaggio e alle novità, puntare sui prodotti più richiesti da Deliveroo può essere vincente. E con nessuna possibilità di sbagliare.

Come abbiamo visto, l’italiano è disposto a mischiare tra più tradizioni culinarie, tra la classica pizza e gli spaghetti orientali: oggi mangia la pizza davanti alla tv con gli amici, domani alla scrivania assaggia la pasta saltata nel wok. Al suoi occhi – dunque anche ai nostri – non vi è alcuna contraddizione, in quanto importante è:

-mangiare bene, mangiare sano

-sperimentare, curiosare

-sentirsi parte del mondo intero e non solo di una città

Così funziona, oggi, 2019, all’arrivo dell’autunno.

Queste sono solo e unicamente, dal mio punto di vista, interessanti opportunità che un imprenditore che vuole crescere nel successo personale e della sua impresa deve percorrere.

Certo, mi dirai, a preparare il classico hamburger con le classiche patatine non vi è alcun ingaggio e alcun rischio.

Io ti risponderò per le rime, dicendoti che preparare e poi consegnare un hamburger gourmet ti consente di guadagnare diversi euro in più a piatto… sicuro di aver fatto bene i tuoi conti?

Sicuro che valga la pena mantenere lo status quo, senza innovare nulla?

È una scelta, sta a te.

Io la mia l’ho già fatta: cambiare, innovare, provare, testare, valutare, inserire a catalogo. Ogni giorno, per ogni categoria merceologica. Avanti tutta, questo è il mio motto!

Ti è mai capitato di osare e di aver avuto ragione? Racconta di seguito la tua esperienza, aiutami a costruire la community dell’Horeca, grazie!