Quanto sfrutti il potere delle immagini?

Ciao, bentornato e buon settembre!

In questa estate che si sta concludendo mi sono dedicato non solo alla formazione personale e aziendale: ho cercato di “aprire la mente” per farmi solleticare-sollecitare da idee e nuove soluzioni-proposte che ho osservato in giro per il mondo.

Cosa stavo cercando, in realtà? Soluzioni al problema che affligge tutti i locali dei miei adorati clienti: la visibilità.

Troppo spesso, infatti, menù, servizio impeccabile, atmosfera perfetta vengono mortificati da un racconto non corretto, da una comunicazione non efficace che parte dall’imprenditore ma non arriva alla “pancia” del cliente.

E allora mi sono chiesto: come fare? Come migliorare questo aspetto, investendo il giusto, senza incappare in errori di strategia?

Mi sono guardato attorno e ho capito dopo un secondo: vivendo noi nel tempo dell’immagine (ma non dell’effimero!) gioco-forza occorre lavorare con le immagini.

Ovvero.

Il tuo piatto – il discorso vale per il cappuccino, lo stinco di maiale, la torta di compleanno, il muffin – ha due vite: quella all’interno del locale e quella all’esterno.

Quella all’interno comprende la preparazione e la somministrazione.

Quella all’esterno prevede invece più attori:

-tu, nel momento in cui fotografi il piatto e lo posti sui Social, in modo da condividere l’experience e catturare l’attenzione del cliente che non è fisicamente nel locale

-il cliente che ha ordinato il piatto, che a sua volta lo condivide sui Social – se gli fa piacere ed è soddisfatto – per vivere il momento con i suoi contatti che non sono fisicamente nel locale.

Questa strategia si applica a ogni piatto. Addirittura alla bustina dello zucchero, se è particolare, curiosa, sfiziosa, o se l’hai posizionata in modo originale sul piattino del caffè.

Pensi che sia una estremizzazione? Assolutamente no, la vista è il più potente dei nostri sensi e ha “fame” di emozioni.

Rendi queste emozioni numerose e costanti e il cliente ti seguirà.

Quali investimenti occorrono, per rendere le immagini davvero efficaci sui Social?

Praticamente zero, come trovi scritto sul mio libro Colazione Perfetta (lo trovi per l’acquisto su www.ristopiulombardia.it). Un buon cellulare è in grado non solo di scattare ottime fotografie, ma anche di post-produrle in pochissimo tempo (ovvero di migliorarle per quanto riguarda luce, contrasto, brillantezza, inquadratura). Aggiungi sempre una breve descrizione dell’immagine e i giusti hashtag in modo che l’informazione possa essere recuperata in modo trasversale sul web.

Il lavoro di inserimento-valorizzazione delle immagini sui Social deve essere costante, ovvero deve avvenire almeno un giorno sì e uno no, per confermare ai clienti che il tuo locale è vivo e che è sempre ricco di novità.

Pensi di non avere bisogno delle immagini perché i tuoi piatti si vendono da soli?

Probabilmente hai ragione, ma ho un domanda per te: come riesci a catturare nuova clientela? Come la agganci, come le presenti i tuoi migliori piatti? Solo scrivendo sulla lavagnetta? O peggio sul menù del giorno, magari fotocopiato?

E ancora: sicuro che il cliente si fidi della tua bravura e non voglia avere una conferma… proprio vedendo come le tue promesse (“Da noi i migliori primi di pesce della città”) si trasformano in un magnifico risotto con l’astice?

Se c’è una cosa che il web ci ha insegnato è questa: è praticamente impossibile mentire, proprio perché le immagini riportano tutto al principio di realtà.

Per cui, riassumendo: divertiti a fotografare i tuoi piatti e a creare “movimento” Social, vedrai aumentare la tua reputazione e di conseguenza il fatturato!

PS hai già attuato una strategia del genere? Come sta andando? Scrivi di seguito la tua esperienza, aiutami a costruire la community dell’Horeca!

 

 

 

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