Welfare, chi era costui?

 

Un carissimo saluto a tutti gli imprenditori che seguono questo blog.

Oggi parto con una citazione colta, a cui sono molto legato. Mi riferisco a “Carneade, chi era costui?” che Manzoni mette in bocca a Don Abbondio all’inizio dei Promessi Sposi. Dopo lustri e lustri ancora oggi la utilizziamo per avviare il discorso relativamente a un tema di cui conosciamo davvero poco-niente.

Ebbene… welfare, chi era costui?

Il termine è un parolone e fa davvero paura.

In realtà si tratta di un mondo di azioni, sostegni, servizi, contenuti, ragionamenti  che mettono a più stretto contatto le imprese, le comunità, il territorio, i dipendenti e le loro famiglie. Questo è il welfare aziendale che anche io pratico in Ristopiù Lombardia e cha amo diffondere a tutti i miei stakeholder.

Si può fare a meno del welfare aziendale, oggi?

No, nemmeno se sei l’imprenditore di un piccolo bar della periferia milanese. O un ristoratore del Lago di Como.

Ciò che tu fai, vivi, investi deve essere strettamente legato al benessere di coloro che ti circondano. Stop, non ci sono altre possibilità.

Si può, ancor peggio, far finta di dimenticare o trascurare l’immenso patrimonio che, in tutte le aziende di ogni dimensione, proviene direttamente dalle persone e dai collaboratori?

Assolutamente no.

E se uno volesse migliorare questi aspetti?

Se volesse iniziare a ragionare in termini di business etico?

O attivare soluzioni di welfare efficaci, rispondenti davvero ai bisogni dei dipendenti?

Chi ha tempo di frequentare l’ennesimo corso di formazione?

E poi come scegliere, quale ente… come discriminare tra contenuti utili e contenuti che fanno solo perdere tempo?

Fidati di me…

Vai sul sicuro, scegli chi ha fatto di questi temi la sua ragion d’essere, non un momento di arricchimento o lucro personale.

Fatte queste premesse ti invito a partecipare al workshop “WELFARE – PER UNA CULTURA ETICA D’IMPRESA” che si terrà il 10 settembre dalle 17.00 alle 19.30 presso ASANA Srl (Piazza del Linificio 3, Vimercate).

Chi lo organizza?

AssoSinderesi Community (fondata da Donatella Rampado, Direttore Risorse Umane di Ristopiù Lombardia), di cui anche io sono socio fondatore.

Poco tempo… tanti contenuti da assimilare… tanto vale affidarsi ai migliori. Che nel caso di questa giornata hanno i nomi di Mauro Maiocchi, consulente alla direzione e docente universitario, David Satta Mazzone, Avvocato esperto in diritto del lavoro e della previdenza sociale e Laura Parigi, Presidente e Amministratore Delegato NPI Italia.

Durante la giornata poco spazio a voli pindarici e tanto spazio dedicato alla messa in pratica e alla relazione stretta tra welfare e attività aziendale. Di seguito ecco i temi che verranno dibattuti:

-Bilancio Sociale: vantaggi, principi e finalità

-Welfare aziendale: perché utilizzarlo, benefici economici, fiscali e contributivi per l’impresa ed i collaboratori; ricadute sul clima aziendale e sulla produttività

-Case study di successo – La genitorialità al centro del Welfare Aziendale

-Case history – Governance e Bilancio Sociale

Perché partecipare?

Semplice: l’argomento – come dicono gli esperti – è cogente, ignorarlo potrebbe voler dire, a tendere, perdere fette importanti di fatturato.

C’è di che ragionare…

Per avere maggiori informazioni e iscriversi al workshop, la cui partecipazione è gratuita previa registrazione e fino ad esaurimento posti – è possibile contattare la Responsabile delle Pubbliche Relazioni, Elena Ronzoni al numero 0362/5839210 oppure scrivere a info@assosinderesi.it

Al termine dell’incontro seguirà un aperitivo conviviale.

Non mancare!

 

 

 

 

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