Chi indirizza il cliente? Una app

Caro collega imprenditore dell’Horeca, quanto ci piace la tecnologia?

Tantissimo, vero?

Ci consente di lavorare in velocità, con precisione, di restare sempre connessi tra noi e con i clienti.

Pare un sogno, invece è la realtà del Terzo Millennio nella quale siamo immersi mani e piedi.

Non solo: il nostro mondo reale è talmente intersecato con quello virtuale che anche i nostri comportamenti, le nostre scelte stanno mutando.

Di conseguenza, nuove prospettive stanno bussando alla nostra porta. E molti le stanno cogliendo, imprimendo in questo modo un’accelerazione all’intera offerta dei bar e dei locali.

Ti faccio un esempio davvero curioso.

Uno dei “problemi” dei giovani e degli adulti che frequentano i bar più alla moda delle grandi città è quello di arrivare e trovare sempre i tavoli occupati. È vero che è piacevole stare in piedi a sorseggiare un drink, ma magari in inverno sarebbe altrettanto piacevole stare seduti al caldo, sempre con il drink in mano.

Da una parte una domanda pressante – bere bene in un locale davvero di tendenza – dall’altra un’offerta di livello che avrebbe bisogno di una migliore organizzazione.

A far incontrare queste due variabili sono stati due giovanissimi italiani che hanno ideato una app, TuDrink, che seleziona i migliori locali di una certa città e permette di acquistare pacchetti e servizi, anche in condivisione con gli amici (per esempio la prenotazione del famoso tavolo sempre occupato).

Roma, Milano e Torino le prime città in cui sarà possibile usare la app. Obiettivo: fornire – sia ai clienti curiosi che ai turisti – un’esperienza di altissimo livello per quanto riguarda il beverage, aggiungendo un’adeguata e analoga customer experience.

Come vedi, caro collega, oggi i locali possono diventare internazionali, a livello di reputazione, anche solo con una app.

Tutti siamo subissati di proposte e offerte tecnologiche per entrare a far pare di questo quel network.

E tutti ci chiediamo: sarà il network giusto? Devo proprio aderire a tutte queste proposte? E se poi mi arrivano troppi clienti? E se sbaglio target?

Ecco 5 miei consigli per orientarsi nella scelta.

1 Il fornitore di tecnologia non deve essere improvvisato: ok all’inventiva, ma con alle spalle una solida azienda

2 scegli di aderire alle piattaforme che hanno già diverse aziende come la tua iscritte

3 studia la reputazione delle piattaforme che ti propongono l’ingresso, confrontandoti con tuoi colleghi

4 tieni sempre aggiornati tutti i suoi social e gli spazi web, primo punto di contatto tra te e il cliente digital

5 non dire “no” a priori, in quanto la predisposizione dei clienti a consultare il web per sapere se il tuo bar è top sarà sempre più alta

Se il cliente viene “indirizzato” da una app… e la app funziona… tu devi essere parte della app. Questa è la regola del successo.

C’è poi un’altra regola al contrario, quella dell’attesa. Molti preferiscono aspettare e vedere “come andrà” una certa iniziativa. Ottimo… ma nel frattempo avranno perso vantaggio competitivo.

E recuperare il tempo – e il business – perduto sarà assai arduo.

Riassumendo: stai sempre con le antenne ben dritte, ogni volta che ci sono soluzioni digitali che ti piacciono e che pensi possano aumentare il tuo fatturato.

Credi nei giovani e nelle nuove tecnologie, e nel fatto che davvero possono migliorare la gestione del tuo locale e il rapporto con i clienti.

Ultimo: sii sempre pronto al cambiamento, aiuta a mantenere desto il cervello!

Che rapporto hai con la tecnologia?

Scrivi di seguito la tua esperienza, aiutami a costruire la community dell’Horeca!

 

 

 

 

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