Quanto è esperienziale il tuo bar?

 

Caro imprenditore del settore Horeca, ormai lo sai bene anche tu.

Non è sufficiente avere un bar per fare fatturato, avere successo, diventare trascinatore di clientela e così via.

Il bar è un delicato insieme di variabili che devono cooperare tra loro. Se una, per esempio, impazzisce, tutte le altre vanno a rotoli e il bar rischia la chiusura.

Oggi la regola che gli analisti ci consigliano di seguire è quella che porta al bar esperienziale.

Di cosa diavolo stanno parlando?

Molto semplice.

Prendi il tuo classico bar che ha un andamento ottimale.

Ecco: hai non molto tempo per iniziare a innovare e trasformare la somministrazione di cibo in qualcosa di emotivamente più gratificante.

Di esperienziale, appunto.

Non ti sto dicendo di ritinteggiare o cambiare l’arredamento.

Ma di fare ancor meglio, e con un nuovo spirito, quello che stai già facendo adesso.

Vediamo nel dettaglio.

Partiamo dalla tua offerta.

Puoi iniziare a ragionare in termini di maggiore profondità, in modo da allargare la gamma dei prodotti (specifici per ogni occasione di consumo), anche per nuovi target in arrivo nel tuo locale (uno su tutti, i vegani). Il tutto in modo personalizzato, cosicché il cliente comprenda bene che si trova da te e non dal tuo diretto competitor.

Attenzione: non ti sto dicendo di sostituire le tue 20 tipologie di brioche, ma di integrare la tua offerta con nuove soluzioni, che magari rispondono a nuovi bisogni (velocità, poche calorie, niente grassi animali…).

Veniamo ora all’ambiente.

Vero, abbiamo detto, niente ritinteggiature: con piccoli accorgimenti, però, puoi rendere il tuo locale maggiormente distintivo. Ovverosia renderlo “memorabile” agli occhi del tuo cliente. Mentre esegui questa ottimizzazione ricorda che il tuo bar deve avere un posizionamento precisissimo. Sei lo specialista delle colazioni o dei drink? O di entrambi? Il cliente lo deve capire in un secondo…

Finiamo con il servizio, la tua punta di diamante.

Se il barista e i suoi collaboratori sono nervosi o scontenti, il clima nel locale sarà pesantissimo. A voi spetta, invece, il compito di rendere tutto leggero e piacevole. Di comunicare, anche con i vostri sorrisi, il vero valore della vostra offerta. Siete voi i primi testimonial del business del bar.

Un locale gestito con questi suggerimenti diventa davvero un spazio nel quale si respira un’experience di valore.

Se vuoi incamminarti sulla strada di questa innovazione, ma non sai da dove partire. Oppure sai da dove partire ma hai paura di esagerare con l’inserimento dei trend, puoi chiamare Ristopiù al numero verde 800078844 e valutare, insieme ai nostri specialisti, i giusti passi da compiere.

In questo modo in fortissimo cambiamento non ci sono regole ferree, ciascuno può personalizzare l’idea di experience a modo suo.

Un elemento, però, resta comune per tutti gli imprenditori. Mai commettere l’errore di ritenere che il successo sia imperituro.

Anche il miglior locale di Milano sa perfettamente che ogni mese deve introdurre una miglioria o un’innovazione. La brioche che oggi sta spopolando, magari vegana con tanto di aloe dentro… sino a due mesi fa non esisteva nella mente del consumatore.

Oggi è la più richiesta.

Se vogliamo stare nel mercato da vincenti, dobbiamo conoscere le regole:

-del mercato

-dei vincenti

Per cui, come dico sempre, avanti tutta! Ma con intelligenza e astuzia.

Stai rinnovando l’offerta del tuo locale? In quale direzione?

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