Davvero ci credi?

Carissimo collega imprenditore, dimmi la vera verità: tu sai distinguere tra notizie vere e notizie false che riguardano il cibo?

Se la tua risposta è sì sono davvero contento per te.

Se la tua risposta è no non mi stupisco… ma possiamo sempre rimediare.

Lo sai che la situazione dei nostri connazionali, in merito a questo tema, è davvero critica?

Ecco qualche dato per te:

-nell’ultimo anno un italiano su due ha creduto a una notizia che ha letto sul web, che si è poi rivelata falsa…

-tra questi, il 37% ha anche condiviso la notizia farlocca, contribuendo ad alimentare la fake news

Più che bene benissimo… direi male malissimo.

Gli italiani sono davvero strani.

Da una parte sono un po’ creduloni.

Dall’altra credono di sapere tutto.

Dall’altra vogliono salvare il mondo con comportamenti sostenibili.

Mettono tutto insieme e combinano un gran pasticcio.

Come possiamo aiutarli?

Come possiamo aiutare noi stessi?

Possiamo per esempio fornire delle corrette informazioni.

Io mi sono impegnato in questo progetto creando un vero giornale, guidato da una giornalista professionista, e tanti blog di prodotto. In questo modo la mia azienda fa cultura e fornisce gli strumenti agli imprenditori dei bar che li aiutano a distinguere ciò che è giusto e corretto da ciò che è falso o non utile al locale.

Altro strumento efficace è la formazione: più le persone sanno, meno corrono il rischio di credere alle fake news. Da qui l’importanza delle Master Class di Bar Academy, tenute da formatori professionisti e dedicate a tutti i temi importanti per l’Horeca.

E per quanto riguarda la sostenibilità?

Dobbiamo sforzarci tutti di non alimentare il pressapochismo: diamo il buon esempio. Impariamo a essere noi virtuosi, i clienti ci seguiranno.

Mi riferisco per esempio all’uso degli imballi, al riciclo e riuso delle confezioni, al risparmio energetico e così via.

Raccontiamo quanto siamo bravi, ma allo stesso tempo AGIAMO.

E se il cliente è un po’ dubbioso, aiutiamolo noi a fare chiarezza. Questo si chiama servizio SOCIALE ed è fondamentale.

Attenzione: se non seguiremo queste indicazioni, rischieremo anche noi di diventare vittime delle fake news. Se un domani qualcuno si inventasse che la brioche fa male al fegato? E nessuno la acquistasse più? Come riusciremmo a combattere questa falsità?

Il 2020 sarà anche l’anno della consapevolezza: impariamo tutti… a imparare di più!

 

 

 

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