Che clima stai vivendo?

Ciao, lo chiedo a te come imprenditore. Quale clima stai vivendo?

Alcuni si comportano come gli struzzi:

-aspettano che tutto finisca, non vogliono sapere niente, sentire nessuno

-non vedono l’ora di riaprire con lo stesso passo di sempre

Altri si comportano come i pessimisti cronici:

-stanno tutto il giorno ad ascoltare le news

-non vogliono pensare al domani perché li fa troppo soffrire

Altri si comportano come le volpi:

-studiano il momento, non si fanno troppo abbattere

-preparano la riscossa

Perché di vera riscossa si dovrà parlare, per coloro che saranno rimasti in vita.

Se mi stai leggendo in questo momento sei una volpe, proprio come me.

Ti preoccupi di mantenere in salute la tua azienda nonostante il periodaccio. Cerchi di aiutare come puoi coloro che ti stanno vicino. Segui a distanza i tuoi clienti, mantieni del rapporto anche solo tramite i Social Media, proprio per confermare loro che sei vivo e che non vedi l’ora di riprendere.

Nel frattempo… ti prepari. Ma non solo a livello di ordini o fornitori. Ti prepari a livello di strategia e pianificazione. Perché sai benissimo che il mondo non sarà più lo stesso.

No, lo scenario non sarà più apocalittico, ma certamente:

-le persone avranno paura di riprendere la vita di sempre

-avranno meno denaro da spendere

-cambieranno le abitudini

-vorranno un buono e valido motivo per tornare da te

-manterranno per un bel po’ il distanziamento sociale

Essere consapevoli di questo quadro significa avere in mente una cosa sola: cambiare. Cambiare il MODO in cui pensi al tuo business, alla tua offerta, ai tuoi servizi.

Cambiare senza trascurare i nuovi comportamenti, i nuovi target, chi sarà più in difficoltà.

Dovremo diventare inclusivi, non più solo esclusivi, ovvero dare a tutti la possibilità di tornare a questa nuova normalità, senza pensare di cancellare tutto in un secondo con una spugna.

Ti faccio un esempio molto concreto.

Tra qualche giorno sarà Pasqua. Nessuno, praticanti a parte, ci pensa. A nessuno interessa.

O meglio, le persone vorrebbero anche festeggiare, ma non sanno proprio come fare e da dove partire: ecco, qui arrivi tu con le tue soluzioni.

Sei aperto? Porta ai clienti ciò che occorre una buona Pasqua, usufruendo del servizio TOC telefona, ordina, consegna.

Non sei aperto? Consiglia anche ai tuoi clienti di andare su www.ristoprivati.it e ordinare ogni genere di prodotto per un buon pranzo di festa, dagli antipasti al dolce, colombe di Sal De Riso comprese.

In questo momento è davvero molto difficile essere spensierati. Io non ti chiedo di esserlo, ti chiedo di fornire strumenti utili. Insomma, di dare una mano in modo professionale.

La Pasqua 2020, che tutti passeremo in casa, è lo specchio di quello che stiamo vivendo.

Già siamo tutti cambiati, già facciamo le cose abitudinarie in modo diverso.

Domani ci gireremo indietro e ci chiederemo: chi ci è stato di aiuto in questo momento?

Così faranno anche i nostri clienti e i tuoi clienti.

Dipende da noi diventare struzzi, pessimisti o guardare la luce nuova in fondo al tunnel.

Allora, lascia da parte per un momento i tg e la malinconia.

Rimboccati le maniche, pensa, parla coi tuoi colleghi.

Scrivimi le tue perplessità. O chiedimi un consiglio, io ci sono.

Siamo sulla stessa barca? E allora iniziamo a remare!

 

 

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