Cliente, non ti riconosco più

Carissimo imprenditore, oggi voglio parlarti dei tuoi 1000 problemi.

Errore!

Primo: tu non hai problemi.

Hai solamente situazioni che devi capire e risolvere.

Se la vedi in questo modo, diminuirà il tuo senso di impotenza e potrai pensare alla ripartenza con il giusto spirito.

Ti faccio una provocazione: facciamo finta che la ripartenza famosissima e tanto attesa dei bar e dei ristoranti arrivi tardissimo.

Tu lo sai, vero, che anche quando questa fatidica data verrà comunicata il tuo amato cliente non tornerà subito?

Non ci saranno decine di persone a prendere il caffè, le pizzerie non saranno piene, i ristoranti non riusciranno a fare il tutto esaurito, anche se avranno dimezzato il numero dei tavoli.

Lo sai perché?

Perché le persone saranno cambiate.

C’è un elemento che forse solo la task force sta studiando in questo momento: le implicazioni psicologiche della quarantena.

Non è sufficiente dire: “potete uscire” per far sì che la gente esca.

Non è sufficiente riaprire il bar per far sì che persone si siedano ai tavolini.

Le persone usciranno di casa spaventate, preoccupatissime, specie al Nord. A un iniziale momento di euforia seguirà una fase di transizione lunghissima, nella quale tutti vorranno comunque ritornare a casa velocemente, perché “casa” è il posto più sicuro che ci sia, l’unico nel quale non ci si ammala.

Capisci bene che, vista con questa prospettiva, la situazione non può che avere un solo il risvolto, quello delle consegne a domicilio.

Sì, anche per te che hai sempre snobbato questa tipologia di vendita. Ti toccherà… E dovrai essere anche bravissimo per entrare subito in competizione con tanti esercizi commerciali che hanno iniziato prima di te.

Dimentica il pressappochismo.

Dimentica i prezzi esagerati.

Dimentica i clienti che possono essere trascurati.

In questo cambiamento epocale il cliente non dovrà diventare solo il tuo principe, ma anche il tuo re, lo dovrai adorare e rispettare.

Hai altre possibilità? No.

Anche i grandi chef si stanno orientando verso questa modalità, ma non per necessità di fare business. La consegna a casa sarà lo strumento che ti permetterà di comunicare con i tuoi clienti, sino a quando la paura non sarà scomparsa.

Quando i vaccini arriveranno le persone potranno uscire di casa tranquille, tutto forse sarà normale.

Ma nella testa il tarlo del distanziamento sociale resterà per tantissimo tempo.

Noi di Ristopiù siamo dei combattenti e non ci arrendiamo mai. Per questo intendiamo cavalcare il cambiamento e non subirlo passivamente.

Questo il motivo per cui già ti annuncio che nelle prossime settimane riceverai un sacco di informazioni relative alle aperture di bar, ristoranti e locali anche dal punto di vista igienico sanitario.

Se nuove regole dovranno essere seguite… Noi dovremo farlo al meglio ed essere i primi.

Nel frattempo ci occuperemo anche di nove proposte, idee, soluzioni, per continuare a svolgere il nostro servizio di consulenza al meglio, in questa difficile navigazione a vista.

Come sempre… Ristopiù è al tuo fianco, anzi, di più.

Continua a leggere le nostre notizie su www.ristopiunews.it, a brevissimo un sacco di novità!

 

 

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