Carissimo amico imprenditore, oggi ti porto con me in un altro mondo, lontanissimo dal nostro, eppure… affine, per certi versi, e dal quale possiamo imparare davvero molto.

Ti sto parlando del mondo della musica.

In questi giorni è successa una cosa davvero particolare, che ha coinvolto più media.

La Rai ha trasmesso un concerto di Vasco Rossi, datato 2017. Al tempo fu un evento epocale, chiamato addirittura “Vasco la tempesta perfetta”: tre ore di musica, pubblico in delirio, 225 mila persone presenti, tutte le canzoni cavallo di battaglia proposte una dopo l’altra. Insomma, un vero spettacolo a 5 stelle, per i fan del rocker.

Ebbene, il giorno seguente alla riproposizione in tv del concerto, curiosando su Facebook, ho notato decine e decine di utenti ancora in fase “adorante”: molti erano stati fisicamente al concerto e lo ricordavano con gioia, altri erano commossi per la trasmissione in tv. In tutti vi era un ricordo indelebile dell’evento, che era stato davvero memorabile.

Mi sono molto interrogato su questo fatto: un “qualcosa” di talmente bello, speciale, unico, da rimanere impresso nella memoria, da far sgorgare ancora le lacrime.

Emozione che si può toccare, e che le persone non sono vivono nel proprio cuore, ma esternano attraverso pezzi di video, commenti, addirittura foto della tv che a sua volta trasmette Vasco!

Va bene, mi dirai tu, Vasco è più grande cantante rock italiano, non si discute.

Ha alle spalle 40 anni di carriera.

È amato da genitori e figli contemporaneamente.

Tutto vero.

Ma è anche vero che, se parli con i clienti o anche con gli amici, tutti ti diranno che, nella vita, hanno:

-assaggiato un dolce memorabile

-degustato un rhum memorabile

-mangiato della pasta cacio e pepe memorabile

-camminato su una spiaggia memorabile

e così via…

Cosa significa?

Che qualunque categoria di oggetti, servizi, ambienti, caratteristiche, ecc. può avere al suo interno qualcosa di memorabile.

Quindi anche i bar, i ristoranti, le pizzerie, le rhumerie…

Quindi tu, a rigor di logica, puoi tendere a diventare memorabile.

E allora ti chiedo: perché non ci provi?

Perché proprio adesso, in tempo di Covid, di rivoluzione, di caos… non modifichi alcuni tuoi atteggiamenti e punti all’eccellenza?

Vedo tantissimi tuoi colleghi impegnati solo a fare il minimo sindacale per restare a galla: hanno troppa paura, non si azzardano a osare nulla, nemmeno di cambiare il colore dei tovaglioli sul tavolo.

Grande, grande occasione sprecata.

Non stare alla finestra: se tutti stanno fermi… muoviti tu!

Diventa tu il Vasco della situazione e crea una vera tempesta perfetta dell’Horeca.

Scegli un prodotto, oppure un servizio, studialo alla perfezione, promuovilo come si deve, poi presentalo ai clienti e osserva subito la loro reazione. Se funziona, spingilo ancora di più, sino a diventare una vera “icona”, fosse anche solo della brioche con le scaglie di mandorle.

Molti pensano che per essere memorabili occorra investire migliaia di euro.

Sbagliato!

Occorre essere e sentirsi diversi, migliori, sempre umili ma pronti ad avere coraggio.

Stai provando a diventare anche tu memorabile? Cosa stai facendo?

Scrivi di seguito la tua esperienza, aiutami a costruire la community dell’Horeca.