C’è certezza e certezza…

 

Con quante certezze ti confronti, ogni giorno?

Migliaia.

Il sole sorgerà. Aprirai il negozio. La sera arriverà. Il telegiornale darà le notizie. Le persone prenderanno un caffè nel tuo locale. La sera sarai stanco.

E fin qui ci siamo: certezze granitiche. Inamovibili. Ineluttabili.

Poi ci sono delle certezze più ballerine.

E ci riferiamo a tutte quelle affermazioni che lasciano il tempo che trovano… a volte sono pronunciate da persone di media fama, e un po’ ci credi. A volte sono proposte addirittura da eminenti scienziati e politici che poi, alla prova dei fatti, tanto eminenti non sono. E le loro certezze si sfaldano e tu, che ci avevi creduto, resti con un pugno di mosche.

Parliamo della pandemia e di quello che sta succedendo a noi imprenditori.

Quali certezze hai? A chi credere, quando viene promesso questo o quell’aiuto, quando si parla di aperture a breve, medio, lungo periodo?

Meglio affidarsi a chi è pessimista o ottimista?

Sai cosa credo?

Che si debba essere assolutamente pragmatici.

Che si debba unicamente riferirsi a chi le decisioni davvero è in grado di prenderle. Gli altri? Giornalisti, opinionisti, esperti vari… lasciali stare. Seguirli è tempo perso.

Sai cosa ha detto il nostro Presidente del Consiglio Mario Draghi qualche giorno fa?

Ecco le sue testuali parole:

«Bisogna guardare al futuro con ottimismo, la campagna vaccinale sta andando migliorando continuamente e rapidamente.

«Bisogna cominciare ad aver di nuovo il ‘gusto del futuro’. Occorre uscire da questa situazione di inattività. Sono certo che, tutti insieme, raggiungeremo qualunque obiettivo. Questa è la mia certezza, non è una speranza né un pronostico».

Ecco: questa è la certezza a cui ci dobbiamo aggrappare.

Una certezza che si basa sui numeri e sui dati, non sull’onda dell’emotività.

Da qui possiamo costruire i progetti per il brevissimo e il medio futuro, perché tra qualche settimana riapriremo, per non chiudere più.

Aggiungo anche un’altra cosa. Siccome non si può sempre e solo attendere, ma occorre anche muoversi in prima persona perché la politica venga incontro alle nostre istanze… mi sono dato da fare. Come sai abbiamo fondato AgroDiPAB Associazione dei grossisti della distribuzione di prodotti alimentari e di bevande. Io sono il suo vice presidente.

Ebbene, in questa veste, insieme ai colleghi, qualche giorno fa sono riuscito a parlare di fronte alle Commissioni riunite 5a e 14a – Ufficio di Presidenza del Senato contestualmente al Piano nazionale di ripresa e resilienza. Sono molto felice e grato per questa occasione, che mi ha dato modo di esprimere le esigenze e le criticità del nostro settore, che sino a oggi è stato considerato ai margini di tutti i sostegni che sono stati erogati.

Ti invito a vedere il video del mio intervento.

Lo trovi a questo link, puoi scorrere sino al minuto 1.20.30.

https://webtv.senato.it/Leg18/webtv_comm_hq?video_evento=172701

ps io credo che il contributo di tutti non sia solo essenziale, ma preziosissimo. Per questo ti invito: hai da lasciarmi dei messaggi, delle proposte? Delle richieste? Scrivi di seguito, aiutami a costruire una community dell’Horeca davvero inclusiva, che non lasci indietro nessuno!

Noi ci vediamo poi in diretta lunedì sera alle ore 21 sulla pagina facebook di Ristopiù Lombardia, iniziamo alla grandissima Aprile, Mese Internazionale di Ittico dal Mondo!

 

 

 

 

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