Oggi mi metto nei tuoi panni.

Ti alzi all’alba, parti e vai nel tuo locale, lo apri, inizi i preparativi della giornata, arrivano i collaboratori.

Arrivano i clienti.

Prepari poi per l’aperitivo. Per il pranzo.

Per la merenda, per l’apericena serale.

Sistemi, pulisci, chiudi.

La mattina dopo riparti.

Questo vale per te, per me e per tutti gli imprenditori che hanno a cuore il loro lavoro e vogliono tra l’altro recuperare il tempo perduto nel 2020.

Queste sono le motivazioni per cui diventa difficile osservare cosa succede attorno: siamo tutti molto, troppo presi dal quotidiano. Il fatto è che attorno a noi il mercato cambia, il cliente cambia, l’atmosfera richiesta dalle persone ai locali cambia.

E noi ci dobbiamo aggiornare. E io voglio essere qua per questo e farmi carico di raccontarti qualche bella novità che magari può anche fungere da stimolo e idea da applicare alla tua realtà.

Ecco un esempio.

A Milano, in via Bonvesin De La Riva, dove tantissimi anni fa c’era il ristorante di Gualtiero Marchesi, sta aprendo un nuovo concept restaurant, qualcosa di interessante… in sostanza in questo locale ci saranno cinque postazioni per altrettanti ristoranti/chef, otto vetrine, la possibilità di mangiare all’interno, all’esterno, di prendere il cibo da asporto e anche di farselo portare a casa. Ci saranno un bar all’interno, uno spazio degustazione e cuochi che si alterneranno a seconda del periodo, della stagione e così via, esattamente come il menù.

Sarà qualcosa di superiore alle classiche ghost kitchen, un’idea di ristorante diffuso, curioso… oltre che uno spazio conviviale in libertà, aperto dal mattino alla sera, dalla colazione al dessert e al bicchiere della staffa.

Sai cosa credo? Che i due giovani ideatori del progetto stiano realizzando ciò che ciascuno di noi ha sempre avuto in mente per il proprio business: qualcosa di flessibile, capace di destare l’interesse di un vasto pubblico.

Qualcosa di vario, a livello di food and beverage.

Qualcosa di accogliente a livello di orari.

Qualcosa di nuovo, per stuzzicare l’interesse anche dei clienti più difficili.

E allora ti chiedo: perché non provarci?

Mettiti d’impegno, io farò lo stesso, per:

-trovare un’idea nuova che possa essere adattata al locale

-svilupparla

-comunicarla

-ricevere i feedback ed eventualmente sistemarla

Può trattarsi di un cibo, un drink, un orario di apertura, una divisa del cameriere, un mazzo di fiori, un cartello. Tutto vale, basta che la parola d’ordine sia: pensare fuori dagli schemi.

La mia nutrita schiera di specialist e consulenti di Ristopiù Lombardia è sempre al tuo servizio. Se ti occorre una mano per questo delicato progetto non farti scrupoli, richiedi subito un appuntamento. In due si ragiona meglio, con il contributo dei tuoi collaboratori ancor di più.

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Buon lavoro e buone idee!