Mi è capitato recentemente di ragionare su un concetto: ciascuno di noi “serve” in maniera onorevole e dignitosa, come lavoro, qualcuno.

Detto come se fossimo durante il Medio Evo, la domanda è questa: chi è il tuo re?

A chi rispondi ogni giorno? Per chi ti impegni?

La risposta è molto semplice. Tu rispondi al tuo cliente.

Il tuo cliente è il re del tuo business: se lui non è contento il tuo locale va male. Se lui è stanco di te, tu non sai cosa fare per campare.

Raccontato in questo modo sembra un lavoro semplice: tu accontenti il cliente, lui è felice, torna da te, paga e tutti vissero felici e contenti.

Purtroppo non viviamo nelle favole, ma in un mondo crudo e concreto nel quale a volte i desideri non si avverano e le scelte vanno in senso contrario rispetto alla logica.

Ti faccio un esempio.

In alcuni bar alle 9 del mattino le brioche sono già finite. Non c’è verso che l’imprenditore inforni nuovamente il prodotto per accontentare il cliente che arriva dalle 9 alle 11. Brioche finite, entrate finite per quanto riguarda quella tipologia di prodotto.

Un altro esempio: in alcuni posti di villeggiatura alcuni negozi essenziali, mi vengono in mente le panetterie, decidono di lavorare solamente mezza giornata. Chi per un motivo o per un altro non riesce ad acquistare il pane, peraltro buono, entro le 12, resta senza e io mi chiedo: dove sta la logica? Non avevamo detto che il nostro lavoro era quello di rendere felice cliente in modo da farlo tornare? Qualcosa non mi quadra.

Potrei citarti decine di questi esempi, ma la strategia sottostante negativa è sempre la stessa: non sempre gli imprenditori sono ben focalizzati, non sempre capiscono che il mercato sta andando da una parte e loro tranquillamente dall’altra.

Mancare un servizio, avere una rottura di stock, non farsi trovare preparati di fronte a un evento pubblico capace di attirare persone sono segnali di debolezza, che il cliente percepisce. E lo percepisce anche il diretto competitor, che sfrutterà l’occasione per accaparrarsi i clienti altrui.

Se vedi che anche tu ogni tanto fai fatica ad allinearti con il tuo cliente, chiedi aiuto a chi ne sa più di te, affronta il problema, non nascondere la testa come se fossi uno struzzo, questa strategia non paga!

Lo sai che ci sono professionisti, come quelli del nostro Circolo del Bar Perfetto, che non fanno altro che aiutare gli imprenditori a migliorare la propria attività? Non vorresti anche tu aumentare i clienti e il fatturato?

Questo non è un sogno mancato, questa è una reale pubblicità a patto che tu comprenda quali sono i tuoi punti di debolezza e ti metta d’impegno per risolverli.

Io sono sempre a tua disposizione insieme a tutti i miei collaboratori, chiama, scrivi, nessuno è solo in questo mondo professionale: più miglioriamo tutti insieme, più la categoria fa bella figura ed è amata da tutti gli italiani. Avanti tutta!

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