Torniamo a parlare di pane…

Siamo in novembre, Mese Internazionale di SoloPane, per cui non posso non tornare a parlarti di pane. E voglio affrontare con te un tema molto delicato, quello della variabile “tempo” associata alla soddisfazione del cliente.

Se hai un bar o un ristorante, sai che la variabile “tempo” è imprescindibile: devi, infatti, poter continuare a proporre pane “fresco” se così richiede l’andamento della giornata.

Quindi devi poter contare su prodotti veloci da preparare, semplici da infornare.

La soluzione da percorrere – posto che stiamo parlando di prodotti di assoluta qualità e non di altro, per carità! – è quella dei precucinati, ossia delle referenze che possono essere velocemente preparate nel locale.

Il pane precucinato può

-per alcune referenze, essere semplicemente scongelato

-se precotto, la doratura può essere completata in forno ventilato

-prodotti pretagliati possono andare dal freezer direttamente alla piastra

Hai presente quanti minuti preziosi ottimizzi e risparmi?

I migliori fornitori devono essere in grado di indicarti, per ogni tipologia di pane:

-L’ingredientistica

-Le ore di lievitazione

-Il peso per pezzo

-Il tipo di preparazione e anche il tipo di cottura migliori e più rapidi per valorizzare il prodotto

Queste informazioni ti sono utili da due punti di vista: per preparare il pane in modo adeguato e per presentarlo con la giusta modalità al tuo cliente finale.

Tipicamente le referenze più alto vendenti che ruotano nei locali sono il pane per hamburger al sesamo, le ciabatte (meglio se già tagliate), la pizza bianca, la piadina. Queste non devono assolutamente mancare nel tuo magazzino: chi ti dice che basta un unico tipo di pane sbaglia… e ti procura un danno molto importante.

Grazie al pane precucinato:

-Non ti devi preoccupare di rimanere senza

-Puoi sempre proporre un prodotto fresco, appena sfornato

-Puoi risparmiare, dato che gli sprechi sono pari a zero

-Il profumo che si propaga nel tuo locale è una calda carezza per il tuo cliente

Queste informazioni, ancor più dettagliate, sono presenti nella guida “Perché devi avere almeno 16 tipi di pane per i tuoi clienti” a cura del Metodo Ristopiù, che puoi richiedere gratuitamente cliccando qui. 

Il pane non è solo fonte di vita, ma anche un forte elemento aggregatore per le persone nel tuo locale: scegli le referenze migliori e impreziosisci ogni momento della giornata.

Io qui ho detto molto, ma non tutto.

Ti occorrono consigli ancor più efficaci per introdurre e gestire al meglio il pane nel tuo locale?

Ti invito a partecipare il prossimo lunedì alle ore 21 alla diretta facebook che si tiene sulla pagina Ristopiù Lombardia horeca: dialogherò con due manager di un’importantissima azienda, Filippo Mursia e Piero Righetto di Mr Dobelina. Clicca qui per seguire la diretta.

Non mancare, ti aspetto, sia on line che sul blog, a prestissimo!

 

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