Italiani, via alle spese… con quanto entusiasmo?

Queste settimane sono monitorate ogni anno a livello di spesa dei cittadini perché riescono a fornire dei dati puntuali sull’andamento della nostra economia.

È abbastanza semplice: se la spesa per Natale si contrae… c’è da preoccuparsi, dato che evidentemente gli italiani credono di non avere molta disponibilità economica.

La pandemia ha complicato tutto:

-da una parte c’è ancora il timore di uscire

-poi c’è il reverse spending, la voglia di spendere in risposta allo zero assoluto dello scorso anno

-poi c’è sempre la paura che le cose possano peggiorare che funge da “freno”

Il quadro non è di facile interpretazione, per questo 2021.

Vediamo però cosa ci dicono i dati (fonte:Coldiretti-Ixè).

-La spesa per la tavola di Natale sale del +38% rispetto allo scorso anno, per un totale di +113 euro a famiglia

-Il 9% degli italiani spenderà solo 30 euro per il pranzo di Natale

-Il 32% abbonderà sino a spendere tra i 100 e i 200 euro

-Il 95% acquisterà prodotti italiani per le feste: “il 59% li ritiene più buoni, mentre il 36% lo ritiene una priorità per sostenere l’economia”

-Dal Sud Italia proviene la maggior disponibilità di spesa, essendo comunque il periodo natalizio molto sentito in quella parte della penisola; si parla in questo caso di 129 euro di spesa a famiglia

-Nonostante vi sia ancora la paura del Covid, molti – circa 7 milioni di italiani – si ritroveranno in tavolate da 10-20 persone

I presupposti per un Natale migliore – anche a livello di fatturato – dello scorso anno ci sono. Ma da tutte le parti si ricorda che non siamo ancora ritornati ai livelli del 2019.

Come detto la situazione è in costante evoluzione, settimana dopo settimana.

Se, come me, vuoi essere un imprenditore lungimirante e non farti trovare impreparato, ricorda:

nelle prossime settimane avremo il picco di contagi, pertanto dovrai stare pronto con asporto e delivery. Modula il magazzino e gli ordini in modo da gestire sia il calo che poi, da febbraio in poi, la ripartenza eccezionale… a quel punto, infatti, il clima sarà più mite e le persone vaccinate saranno sempre di più: un doppio fattore a favore di tutto l’horeca.

Altra cosa.

Mantiene sempre molto elevato il tasso di sicurezza all’interno del tuo locale.

Troppe volte in questi ultimi giorni mi è capitato di leggere che alcuni bar e ristoranti hanno dovuto chiudere in quanto già i dipendenti erano stati trovati positivi al Covid… hai presente il danno? Non di immagine, ma per il fatturato. Per questo ti dico: mascherine sempre nuove, gel igienizzante ovunque, controllo puntuale delle distanze e ovviamente del Green Pass.

E poi?

E poi non mollare di un centimetro. Ovvero: mentre i tuoi competitor pensano a vendere le ultime confezioni di panettone, tu devi essere già proiettato alla Befana, a San Valentino. Al controllo del magazzino e al cambio del menù a seconda di come cambia il clima…. Questo significa “personalizzazione”… ovvero successo.

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E già che ci siamo… intanto buon Natale!

 

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