Collaboratori, sai valutarli?

Quando parlo di collaboratori, molti collegano sospirano… gli imprenditori, infatti, non sempre hanno il polso del proprio locale, non conoscono bene le persone che lavorano per loro e con loro… e fanno nascere guai che potrebbero essere benissimo evitati.

Vuoi Non inserirti in questa spirale distruttiva per il business?

Basta arrivare preparati alla selezione del personale.

Nel libro Street Food, scritto da me e Jerry Settanni ed edito da Ristopiù Lombardia, Donatella Rampado, scrittrice, formatrice, consulente e direttrice del personale presso l’azienda Ristopiù, affronta il tema in modo semplice ma molto chiaro. Ecco uno stralcio della sua intervista.

La formazione del personale è importante anche quando si parla di Street Food o di bar e ristoranti?

È ugualmente importante, perché il successo di un’attività si costruisce giorno dopo giorno, con costanza e grazie (anche) al “passaparola” dei clienti e ciò vale sia per un ristorante “classico” che per un truck che si occupa di Street Food.

La qualità del servizio, la competenza del personale, la sua cortesia e disponibilità pesano in modo marcato sulla reputazione di un locale, ecco perché ogni dipendente deve essere formato e motivato, anche quando non è a diretto contatto con il pubblico. Deve sapere sbrigare il proprio lavoro con competenza e velocità.

A questo proposito vorrei sottolineare quanto l’imprenditore, che sicuramente è il motore dell’attività, abbia comunque bisogno dei suoi collaboratori e dipendenti (impiegati, operai, camerieri, venditori, trasportatori, magazzinieri e centralinisti). Un’azienda non è un one man show.

A volte, però, è difficile valutare correttamente un collaboratore…

L’osservazione è lo strumento più importante. Guardate il tono della voce, il modo di parlare, il movimento e lo sguardo. Ad esempio: si sposta di continuo tra la gente e sembra sempre indaffarato: ha davvero tutti questi compiti da svolgere? Se la risposta è no, la persona va formata, perché non perda tempo e sfrutti appieno e in modo corretto il tempo che ha a disposizione. Il tono di voce con i clienti non deve essere monotono, infastidito o poco cordiale e anche lo sguardo va valutato. Se è assente o annoiato, meglio indagare e risolvere eventuali problemi. Basta poco, infatti, per perdere clienti, a causa di un atteggiamento sbagliato.

Dare per scontato che un nuovo collaboratore sappia già cosa deve fare e in che modo è un errore comune. Da non trascurare, infine, la possibile mancanza di motivazione e qui entra in gioco l’imprenditore o chi gestisce direttamente l’attività. Forse sembrerà una frase retorica, ma bisogna prendersi cura del personale così come si fa con il cliente. Ciò non significa rinunciare alla leadership, ma quando si comunica con lo staff sarebbe opportuno farlo in modo educato, attento, positivo. L’entusiasmo è contagioso.

Come si può educare il personale in questo senso?

È essenziale che i collaboratori si sentano parte di un gruppo, perché in questo modo saranno anche più motivati nel fare funzionare l’attività. Spesso chi dirige lo staff non tiene conto di quanto sia importante questo aspetto.

Tre consigli per accogliere al meglio il cliente?

Gentilezza e cortesia sono in cima alla lista. Quando il cliente arriva deve essere accolto da facce sorridenti e disponibili. Al secondo posto ci sono la varietà e la qualità dei prodotti. Ormai le esigenze della gente sono molteplici ed è importante soddisfare tutte le aspettative: c’è chi vuole un cibo salutare, biologico, senza glutine, vegano o con poche calorie. Infine parliamo dell’ambiente. I tavolini, se ci sono, devono essere puliti e ordinati, così come tutto il locale. Le vetrine e l’attrezzatura vanno pulite spesso e tutto deve dare un’impressione di igiene e accoglienza.

Ora tocca a te! Migliora la gestione dei collaboratori seguendo le indicazioni di Donatella Rampado e completa la lettura dell’intervista acquistando il libro, lo trovi qui.

https://ristopiulombardia.it/ita/prodotto.aspx?i=113174&key=550035&name=LIBRO_STREET_FOOD_PERFETTO_ARDITI_E_SETTANNI&img=/images/02/550035.jpg

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