Il buon hamburger? Non è sufficiente

Oggi ti racconto una storia… Chiara e Francesco hanno un bar che lavora molto bene soprattutto in pausa pranzo e verso sera, in occasione degli aperitivi.

il giro di clientela è molto giovane ed è composto da uno zoccolo duro di clienti fidelizzati e da numerosi avventori che frequentano il locale perché sanno che vengono organizzate anche serate a tema con la proposta di novità, sia per quanto riguarda il cibo che le bevande (ora che la pandemia lo consente).

Affidandosi al loro solito fornitore, i due decidono di provare una serata a tema hamburger: scelgono dal catalogo due tipologie di carne, le abbinano con i classici condimenti a base di salse e con un tipo di patatine, le solite a forma di fiammifero.

La serata, debitamente comunicata e promossa anche sui Social, va abbastanza bene. I clienti sembrano soddisfatti.

Esattamente un mese dopo, Chiara e Francesco riorganizzano un’analoga serata, sempre basata sui due tipi di carne e sulle patatine a fiammifero.

Stranamente, il numero di clienti è molto più esiguo. A mancare non sono solo gli affezionati, ma anche i curiosi.

I due imprenditori ragionano su quanto è capitato, e giungono alle seguenti conclusioni:

-L’offerta di cibo che hanno proposto non era in linea con le aspettative dei clienti.

-I clienti, di fronte alla seconda proposta, hanno preferito abbandonare il loro locale di riferimento.

Chiara e Francesco hanno dovuto correre ai ripari per cercare di non far abbassare la reputazione del locale agli occhi dei clienti. Hanno abbandonato il loro classico fornitore e sono andati alla ricerca di un fornitore più esperto, in grado di aiutarli a comporre un’offerta davvero di qualità.

Hanno corso un rischio molto grosso, che è costato loro anche in termini di fatturato.

Come sai, infatti, la credibilità si costruisce nel giro di anni, ma un solo evento avverso può distruggerla nel giro di pochi giorni.

Sai qual è la morale di questa storia?

-Proporre hamburger di qualità e inserirli nel menù non è difficile, ovviamente, ma richiede una strategia sottostante.

-Non puoi andare per tentativi.

-Non puoi testare il prodotto, perché i tempi del mercato non lo consentono.

Devi scegliere il prodotto giusto al momento giusto per il tuo specifico locale.

Lavora sul time to market e sulla conoscenza del tuo cliente, solo in questo modo riuscirai ad aumentare il fatturato.

Questi sono i motivi per cui Lombardia ha creato il brand Burgermania, gli ha dedicato una Guida, un blog www.burgermania.it con ecommerce e lo renderà anche visibile a tutti in occasione della Fiera RistorExpo che si terrà a brevissimo a Lariofiere.

Con il business non si scherza, con i clienti nemmeno: scegli il giusto fornitore, scegli Ristopiù Lombardia.

Consulta ogni giorno il nostro giornale, www.ristopiunews.it, per leggere tutte le informazioni sulla fiera e farti trovare pronto per partecipare e recuperare in questo modo consigli preziosi sui burger, l’aperitivo, il pane e ogni altro “strumento” che ti possa condurre rapidamente al successo.

Noi ci vediamo on line il prossimo lunedì con la diretta dedicata al Mese Internazionale di Fatti per la Pizza, non mancare, pagina Facebook di Ristopiù Lombardia Horeca!

 

 

 

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