Quando l’errore non è ammissibile

Oggi ti parlo di un argomento che ti farà venire il nervoso: l’errore che commette il fornitore. Fermo, non agitarti, segui il mio ragionamento e vedrai…

che per ogni problema c’è la giusta soluzione.

Una volta era abbastanza facile ordinare un cartone di gelati in vaschetta e vedersi recapitare un cartone di verdure in pastella… che puntualmente tornava indietro, lasciando il bar sguarnito del prodotto giusto, per almeno qualche giorno.

Servizio pessimo e tanto nervoso da gestire… (e clienti da tenere buoni).

Oggi è praticamente impossibile che un fornitore dell’horeca cada con frequenza in questi errori grossolani.

Un fornitore che offre un livello top di servizio, infatti, su ogni cartone appone un’etichetta personalizzata, che contiene tutte le informazioni utili per la corretta consegna.

È la tecnologia, bellezza, fa parte del nostro quotidiano privato… e per fortuna anche del nostro business!

E se, nonostante tutto sia tracciato e informatizzato, si verificano ugualmente degli errori?

Di chi è la colpa?

Premesso che tutti possono sbagliare (però poi non devono ripetere lo sbaglio!) può capitare che…

-Il venditore abbia compreso male la richiesta del cliente e trascritto un ordine non esatto

-Il cliente stesso abbia ordinato un prodotto intendendone un altro

-In fase di preparazione dei colli le etichette siano state scambiate (con il risultato di una doppia consegna errata)

Come regolarsi?

Un errore ogni tanto… è accettabile, va bene, lo perdoniamo.

Un errore che si ripete con una frequenza troppo elevata… è segno che l’azienda che hai scelto come tua fornitrice ha qualcosa che non funziona a livello di organizzazione interna. E, dopo due anni di pandemia, questo è inaccettabile.

Io per Ristopiù Lombardia ho scelto una strada molto precisa: sfruttare la tecnologia a vantaggio dell’organizzazione e dei clienti.

Per portare a zero gli errori, abbiamo introdotto già da tempo l’etichetta parlante, che contiene tutte le informazioni utili per la consegna.

Ecco i dati che sono inseriti: n° consegna della giornata, nome del consegnatario, n° colli totali, contenuto del collo, anagrafica cliente, indirizzo del cliente.

Inoltre, il sistema invia una e-mail al cliente con ricezione ordine ed evasione consegna.

I nostri consegnatari indossano una divisa e sono subito riconoscibili. Sanno di rappresentare, nel momento in cui entrano in ogni bar, l’azienda, pertanto lavorano con il sorriso e con estrema precisione e competenza.

Cos’altro ci manca? Niente.

E a te?

Niente, a patto che tu sia certo di avere un fornitore di assoluta fiducia. Se così non è… cambia! Abbandona l’abitudine mentale a farti servire così così e pretendi l’eccellenza!

Vuoi saperne di più?

Contatta un nostro consulente e richiedi una visita presso il tuo locale, lui saprà fornirti informazioni dettagliate su cosa significa, in Ristopiù Lombardia, prendersi davvero cura dei clienti. Clicca qui per richiedere una visita.

Noi ci vediamo il prossimo lunedì sera per la diretta Facebook alle ore 21, pagina Ristopiù Lombardia, dedicata al mese di Fatti per la Pizza!

 

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