Ristorazione commerciale, come sta andando?

Moltissimi dei grossisti che seguo a livello di consulenza e ai quali mi dedico nei miei appuntamenti di formazione, che a breve si moltiplicheranno – seguimi sempre per saperne di più – appartengono al mondo della ristorazione, ovvero sono fornitori di ristoranti, hotel, bar e locali in genere.

Capire come sta andando questo specifico settore è fondamentale, in quanto ci aiuta a capire se la strada che questi imprenditori dovranno percorrere nei prossimi mesi sarà in salita, in discesa oppure in pianura.

Mi faccio allora aiutare dalla Nota informativa del Centro Studi Fipe per fare il punto della situazione attraverso L’Indagine congiunturale sulla ristorazione commerciale II trimestre 2022, che indica come il clima di fiducia sia in leggera crescita.

Ecco i dati più significativi e per noi interessantissimi.

In merito alle performance economiche

Le valutazioni di questo secondo trimestre 2022 sono caratterizzate soprattutto dalla voglia di ricominciare. Il saldo grezzo delle risposte relativo all’intero comparto segna +7,6%, in ripresa rispetto al 2021 (quando erano ancora in vigore le misure restrittive) e addirittura al di sopra di ben 30 punti nel confronto con lo stesso periodo del 2019. Quello sulle performance delle singole imprese (+21,8%) supera i livelli toccati in pre – pandemia (+26,6%).

In merito alla clientela

I giudizi sull’andamento dei flussi di clientela guadagnano quindici punti rispetto a quanto rilevato nel 2019.

In merito ai costi

I costi di approvvigionamento vengono dati in progressivo aumento. Le materie prime registrano incrementi rilevanti nei saldi delle risposte (+51,8% rispetto al 2021). Anche i prezzi di vendita sono dati in aumento. Il saldo tra risposte positive e negative si attesta a +22,9%.

L’occupazione

Le valutazioni sulla dinamica dell’occupazione riflettono solo in parte il miglioramento del clima generale. Il saldo segna un modesto -2,4% migliorando di 12 punti percentuali rispetto al secondo trimestre del 2021, periodo nel quale le imprese sono state sottoposte a misure restrittive almeno due mesi su tre.

In merito alle aspettative

Le aspettative per il III trimestre 2022 sono caratterizzate da una buona dose di fiducia dovuta principalmente all’impatto della stagione turistica. Atteso un rialzo dei listini in conseguenza del continuo aumento dei costi delle materie prime.

Il clima di fiducia

L’indicatore sintetico del clima di fiducia sale a 112 e guadagna 18 punti rispetto al 2019.

Se vuoi vedere i grafici dell’indagine clicca qui.

https://www.fipe.it/wp-content/uploads/2022/07/nota-informativa-ind-congiunturale-IItrim-2022.pdf

La mia considerazione personale?

La variabile “aumenti dei costi delle materie prime” ci farà soffrire assai, nell’autunno inverno. E sono certo che il nuovo governo non riuscirà a farvi fronte in maniera autorevole.

La guerra in Ucraina è destinata a durare anni, altro fattore che butterà benzina sui costi del gas… che dire: nessuno potrà continuare ad aumentare i prezzi senza limite… dunque occorrerà fare scelte molto oculate per mantenere le imprese in equilibrio.

Fattibile?

Certo, a patto di conoscere sempre molto bene le dinamiche interne ed esterne al proprio mercato di riferimento.

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