Come tenere alto l’umore dei collaboratori?

L’imprenditore grossista assennato non è un superman, non ha poteri ultra-normali. Ma di sicuro deve possedere qualche dote speciale.

Di cosa sto parlando, caro collega?

Della capacità che devi possedere:

-di mettere le persone a proprio agio

-di tenere alto l’umore dell’intera azienda

-di comprendere come sta eventualmente virando l’umore a fronte di eventi inaspettati

I tre elementi di cui sopra sono messi fortemente sotto stress dal periodo che stavamo vivendo.

In tempo Covid era paradossalmente tutto più facile, anche se mille volte più critico.

Adesso a pesare sono nuovi fattori:

-l’incertezza sull’aumento dei costi (si fermerà mai?) delle materie prime e dell’energia

-la sopravvivenza di tanti esercizi commerciali

-la perdita di potere d’acquisto dei consumatori, che però sono anche i tuoi collaboratori

Tutto ciò contribuisce a rendere pesante il clima quotidiano dentro e fuori l’azienda.

Fai una prova: vai al bar all’ora della colazione, staziona lì per un po’. Sentirai le persone parlare sempre della stessa cosa: la bolletta aumentata, il costo dei libri e degli zaini scolastici; il problema-riscaldamento e le restrizioni da dover seguire; la razionalizzazione delle uscite (pizzeria, ristorante, spese superflue, insomma).

Stesso leitmotiv trovi in pausa caffè all’interno della tua azienda.

Tu hai le stesse preoccupazioni, elevate all’ennesima potenza, dato che dalle tue decisioni come imprenditore dipende il futuro di tante famiglie.

Per i motivi di cui sopra, però:

-non puoi farti vedere triste o preoccupato

-tocca a te risollevare gli animi

Come si fa a prendere in mano l’emotività dei collaboratori?

Sparare stupidaggini o promettere grandi ricchezze o la risoluzione dei problemi in cinque minuti è cosa da non fare mai. Inutile dare false speranze.

La cosa intelligente da fare è invece “avere cura” dei collaboratori:

-innanzitutto spiegare loro, nelle occasioni anche informali, come sta andando l’azienda e cosa ti aspetti per il futuro

-poi aiutarli a risparmiare nelle piccole cose di casa, in modo che lo stipendio non sembri sempre più “misero”

-infine eventualmente attivare piani di sostegno tramite i tuoi consulenti

Importante sarà anche l’umore che tu mostrerai di avere ogni giorno. Non farti vedere arrabbiato, ma sorridente, le persone traggono linfa da te e tu sei il più importante esempio che loro possano avere di fronte.

PS non nascondere eventuali difficoltà, la consapevolezza della situazione è il primo passo per trovare lo stimolo per andare avanti.

Se, infine, vedi che qualcuno è demotivato e rende meno sul posto di lavoro, prova a parlargli in privato: magari ha problemi personali o a casa, una tua parola può essere di confronto.

Stai vivendo una situazione complessa in azienda e non riesci a risollevare il morale della “truppa”?

Io sono a tua disposizione, vivo quotidianamente esperienze del genere e sono impegnato a supportare i grossisti in modo che performino sempre meglio.

Scrivi a mit@ristopiulombardia.it, troverò il modo di risponderti e insieme faremo grandi cose.

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