Il Natale dell’imprenditore

Come sarà il Natale dell’imprenditore 2022?

Quali pensieri gireranno nella sua testa? Solo preoccupazioni o anche felicità?

E l’uomo imprenditore potrà mai distaccarsi dall’uomo di business?

E soprattutto: questi interrogativi sono sensati, a tre giorni dalla pausa festiva?

Non so… probabilmente tutto è lecito, per cui decido che mi fa piacere lasciarti un pensiero leggero, da poter far tuo e condividere, se vuoi.

Il Natale dell’imprenditore è rosso, come la passione che ogni giorno lo anima, lo fa alzare dal letto e gli fa dire: “Anche oggi andrà bene per me e i miei collaboratori”.

Il Natale dell’imprenditore profuma di buono, come i ricordi dei primi passi compiuti dall’azienda, che via via è cresciuta.

Il Natale dell’imprenditore va lento, perché in questi giorni, insieme alla famiglia, si ha modo di stare circondati dagli affetti, sicuri e tranquilli, pronti a ripartire subito ai primi di gennaio.

Il Natale dell’imprenditore va veloce, perché ogni attimo a disposizione, lasciato libero dai festeggiamenti, è un attimo dedicato ai progetti e ai pensieri rivolti al 2023 in arrivo, che dovrà essere ancor più bello, ancor più interessante, ancor più entusiasmante.

Il Natale dell’imprenditore è bianco come la neve non perché va a sciare, ma perché il suo cuore è libero e sa bene di aver fatto tutto ciò che era possibile per far prosperare la propria azienda.

Il Natale dell’imprenditore prosegue tutto l’anno, perché l’entusiasmo per i progetti che via via arrivano e prendono vita non si può circoscrivere a un periodo dell’anno.

Il Natale dell’imprenditore passa per le piccole cose, come i sorrisi lasciati in azienda a tutti i collaboratori, in quanto tutti si devono sentire importanti… non solo in questi giorni, ma sempre.

Il Natale dell’imprenditore brucia, come l’ardore che ha in cuore chi sa che dalle sue scelte dipende il destino di tante persone.

Il Natale dell’imprenditore è consapevole, perché ha sott’occhi sia i traguardi che i difetti da correggere dell’azienda, che uno ad uno verranno sistemati, con pazienza e determinazione.

Il Natale dell’imprenditore è grato, perché chi non sa dire “grazie” non raccoglierà mai il favore dei collaboratori.

Il Natale dell’imprenditore profuma di consapevolezza, quella che c’è dietro alla conoscenza del business, perché non c’è imprenditore che non studi ogni giorno, che non si informi, che non trovi il modo di saperne di più del suo mercato per intuire cosa succederà e farsi trovare pronto.

Il Natale dell’imprenditore è come quello del dipendente statale, della piccola partita Iva, del grande magnate o del disoccupato: tribolato se il cuore non è sereno, in pace se il cuore ha un momento di tregua.

Questo il mio messaggio più importante: inutile cercare successo e ricchezza fini a se stessi. Noi siamo i primi a dar modo alle persone di vivere dignitosamente… il nostro successo interiore passa da lì, dalla loro felicità.

Il contrario sarebbe un fatturato in crescita ma il vuoto attorno. Percorribile, per carità, ma certamente non in grado di darci la completa realizzazione personale.

Per cui i miei auguri. Auguri consapevoli.

Auguri di cuore. Cuore vero.

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