Stai attento ai costi?

Tu sei un imprenditore grossista e operi nella distribuzione come me.

Dunque hai i miei stessi problemi, che in questo periodo sono tanti e si accavallano l’uno all’altro.

Eppure… non dobbiamo farci sommergere, bensì affrontarli uno per uno e guardarli negli occhi, per poi ovviamente risolverli.

Prendiamo per esempio i costi.

Sai che alcuni imprenditori hanno delle falle incredibili nella gestione quotidiana dell’azienda?

Sai che molti non hanno l’occhio al risparmio e all’ottimizzazione e a volte spendono il doppio di quanto dovrebbero… e poi si lamentano?

Iniziamo ad affrontare la questione costi in modo razionale, scommetti che anche i tuoi conti inizieranno a quadrare di più?

Eccoti qualche esempio molto pratico di ottimizzazione che io ho introdotto in azienda. Periodicamente stimolo i miei collaboratori e ricordo, anche attraverso i video che poi pubblico sul gruppo aziendale, che questi sono obiettivi che tutti devono tenere a mente. Perché se il gruppo è allineato l’azienda vince, altrimenti… ti saluto.

Vediamo allora nel concreto cosa puoi fare tu.

Evitare di fare sconti.

È vero, il cliente è abituato, ma questo è il momento di mantenere saldi i listini e spiegare che stai vendendo sempre e comunque qualità.

Evitare di sprecare energia.

Sai in quanti modi si può fare? Per esempio spegnendo il pc a fine giornata, evitando di tenerlo in stand-by; per esempio mantenendo una temperatura di 21 gradi e non di 24! E chiudendo le porte evitando gli spifferi.

Evitare di sprecare carta.

Qui siamo fermi ancora al Medio Evo: possibile che nell’era del digitale la macchina fotocopiatrice funzioni a tutto spiano? Davvero servono tutte quelle fotocopie? Impossibile… su questo devi formare debitamente i collaboratori, si tratta di un cambio culturale inevitabile che va affrontato subito.

Manutenzione.

Intendo con questo la manutenzione di tutto ciò che prevede un funzionamento, dalle auto, ai camioncini, alle celle frigorifere, agli impianti. Meno si controlla, più si spreca e si spende dopo. Occorre una precisa manutenzione in modo da non far usurare le macchine e farle lavorare al meglio.

C’è poi la questione dei sospesi, dei pagamenti lunghi, troppo lunghi.

Anche in questo caso l’azienda deve mostrarsi rigorosa e severa. Lasciar andare in modo esagerato significa mostrare al cliente che poco ci importa del nostro destino finanziario. Siccome non è per niente così, tanto vale adoperarsi per portare a casa il dovuto!

Come vedi non ho scoperto un nuovo pianeta… ho solo messo in riga delle semplici priorità, che a fine anno ti fanno risparmiare un botto.

Per questo ti suggerisco: agisci subito, in modo efficace, diffondendo queste buone pratiche all’interno della tua azienda.

Non aspettare che arrivi il 2023, non attendere la riunione dei team di fine anno.

Ora significa adesso.

Costruisci il piano delle priorità e oggi agisci sulle prime due.

Domani sulle due successive e così di seguito.

Lancia sassolini in modo che la strada sia tracciata e i collaboratori possano sposare il tuo invito!

Solo l’unione fa la forza, anche negli intenti!

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