Il valore aggiunto della divisa aziendale

Marketing, vendite, motivazione, risorse umane, magazzino… come fai a tenere alto l’umore di tutti? A creare senso di squadra? A tirare dentro anche i più restii o riservati?

Bell’impegno, fare l’imprenditore, vero?

Ho un piccolo suggerimento furbo per te (che io stesso applico, ovviamente!). Tra le tante decisioni intelligenti che come imprenditore puoi prendere per migliorare umore e produttività, quella dell’adozione della divisa aziendale è TOP!

Scegliere di dotare il proprio personale di un abbigliamento coordinato può fare una grande differenza, sia in termini di percezione esterna sia per il benessere e la motivazione interna.

Un segno di riconoscimento che unisce e valorizza!

Iniziamo dal primo grande vantaggio: l’identità. Una divisa ben progettata e curata offre immediatamente una chiara identificazione dei collaboratori, permettendo a clienti e fornitori di riconoscere facilmente i membri del tuo team. Questo non solo favorisce le interazioni professionali, ma eleva anche l’immagine professionale dell’azienda, trasmettendo serietà, affidabilità e coerenza. La mia per esempio è costituita da un giubbetto senza maniche rosso con il logo Ristopiù Lombardia ben in evidenza. Per distinguere la mia di “boss”, in alcuni casi la adotto gialla, sempre della medesima fattura.

La divisa non ha solo un valore estetico o di riconoscimento.

Per i tuoi collaboratori, indossare un abito che rappresenta l’azienda può diventare un vero e proprio motivo di orgoglio. Sentirsi parte di un gruppo, condividere una mission e dei valori, è fondamentale per rafforzare il senso di appartenenza. In un settore come l’horeca, dove la collaborazione e la coesione tra i membri del team sono essenziali, una divisa può diventare un simbolo tangibile di questa unione.

Inoltre, un aspetto spesso sottovalutato è l’equità. Una divisa leviga le differenze, mettendo tutti sullo stesso piano. Non ci sono distinzioni basate sull’abbigliamento, evitando potenziali tensioni o competizioni legate al vestiario. In un contesto lavorativo, dove l’obiettivo è collaborare per il successo dell’azienda, avere tutti gli attori coinvolti su un piede di parità può solo portare benefici.

Vuoi anche tu adottare una divisa perfetta da tutti i punti di vista? Questa dovrà garantire…

Funzionalità: per soddisfare le necessità operative del ruolo del collaboratore. Se stiamo parlando di un cuoco, ad esempio, l’abbigliamento dovrà essere resistente al calore e facilmente lavabile. Se si tratta di un magazziniere, potrebbe essere necessario un tessuto resistente e tasche funzionali.

Comfort. Una divisa scomoda può ridurre la produttività e aumentare il malcontento. Il tessuto scelto dovrebbe essere traspirante, adattabile alle diverse stagioni e comodo da indossare per tutta la durata del turno di lavoro.

Estetica: deve riflettere i valori e l’identità del brand, con colori, loghi e design che siano riconoscibili e in linea con la filosofia aziendale.

Durabilità: deve resistere a lavaggi frequenti e all’usura quotidiana.

Adattabilità: avendo con diverse figure professionali, è importante che ci sia una certa coerenza tra le varie divise, pur tenendo conto delle specificità di ogni ruolo.

Sostenibilità: con una crescente attenzione verso l’ambiente, scegliere tessuti eco-compatibili o prodotti in maniera etica può essere un valore aggiunto.

Economicità: pur tenendo conto della qualità, è importante valutare il rapporto qualità-prezzo, considerando anche le eventuali offerte per acquisti in grandi quantità.

Hai già adottato una divisa per la tua azienda? Con quale criterio l’hai scelta? Scrivimi a mit@ristopiulombardia.it, condividerò la tua esperienza con la community!

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