Quando un collaboratore chiave se ne va… che fare?

Siamo tutti convinti che il capitale umano sia un asset aziendale fondamentale?

Sì, lo siamo.

E allora capirai benissimo il panico che prende l’imprenditore quando una sua figura importante del team… decide di lasciare!

La partenza improvvisa di una figura chiave dell’azienda è sempre un duro colpo ma, con la giusta strategia, può essere gestita efficacemente minimizzando l’impatto sulle operazioni aziendali e sul morale del team.

“Do le dimissioni…”

La notizia della decisione di un membro chiave del team di lasciare l’azienda può cogliere di sorpresa: tu però devi mantenere la calma e procedere con un approccio metodico. Il primo passo è condurre un incontro faccia a faccia con il collaboratore in questione per comprendere le motivazioni della sua scelta, assicurandoti al contempo di esprimere apprezzamento per il suo contributo all’azienda (questa conversazione può offrire spunti preziosi per miglioramenti futuri e, in alcuni casi, può anche aprire la porta a potenziali negoziati per trattenere il talento).

Bisogna dirlo a tutti…

Una volta confermata la partenza, è fondamentale gestire la comunicazione sia interna che esterna con trasparenza e professionalità, per evitare che si creino speculazioni e malintesi. È importante sottolineare come l’azienda intenda gestire la transizione e mantenere la stabilità delle operazioni, rassicurando i collaboratori sulle strategie di mitigazione dell’impatto.

Parallelamente, la comunicazione con clienti e fornitori chiave deve essere gestita con cura, assicurando che la partenza di una figura chiave non influenzerà la qualità del servizio o la continuità delle forniture.

Cosa succede dopo?

La pianificazione della successione è cruciale. Valutare candidati interni per la promozione può incentivare il morale del team e mantenere la continuità, ma è anche opportuno considerare la ricerca esterna per portare nuove competenze e prospettive. Durante il periodo di transizione, assicura una trasmissione delle conoscenze completa e coinvolgi la figura in uscita nel processo di formazione del suo successore, ove possibile.

Già che ci sei: analizza

La partenza di una figura chiave è anche un’opportunità per analizzare i processi aziendali e identificare aree di miglioramenti, pensa per esempio all’automazione di alcuni processi o alla ristrutturazione delle responsabilità all’interno del team per migliorare l’efficienza e ridurre la dipendenza da singoli individui.

Mai perdere di vista il morale

Resta vitale, anche in questa situazione, che ti concentri sul mantenimento di un ambiente di lavoro positivo e motivante. Incoraggiare il feedback e il dialogo aperto può aiutare a identificare e affrontare eventuali preoccupazioni del gruppo.

Affrontare il distacco di un collaboratore è impegnativo, ma fa parte della quotidianità… a patto che l’azienda nel frattempo non si sia legata troppo alla sua figura!

Ti è capitato di gestire licenziamenti di figure apicali? Come hai operato? E il gruppo come ha reagito? Scrivi la tua esperienza a mit@ristopiulombardia.it, aiutami a costruire la community della distribuzione!

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