Oggi voglio essere molto diretto.
Tutti hanno calcolato quanto mancato denaro entrerà nelle casse di tutti (100 milioni di euro tra sponsor, ristoranti, aziende di elettronica, grande distribuzione…) per colpa della mancata presenza dell’Italia ai Mondiali di Calcio di Russia.
Io la penso in un altro modo: dobbiamo fare assolutamente due cose
- Smettere di essere Italia-centrici
- Sfruttare lo sfruttabile
Mi spiego meglio.
I Mondiali ci sono, vero? Benissimo. Sono iniziati giusto la scorsa settimana.
Gli italiani restano sempre appassionati di calcio, vero? Benissimo.
Amano le partite di altissimo livello? Bene, quelle dei Mondiali lo sono.
E allora cosa aspetti a creare COMUNQUE occasioni per intrattenere i tuoi clienti e inventare appuntamenti legati in qualche modo al calcio?
Butto lì qualche idea, per farti capire.
- Aperitivo in onore dei Mondiali, o della loro conclusione
- Aperitivo in onore di una squadra (scelta con un qualunque criterio: sono simpatici, sono forti, sono sfortunati, sono neofiti, sono i più vecchi…)
- Aperitivo in onore del calcio (che ci tiene compagnia)
- Aperitivo in tema Russia e Spirits relativi
- Aperitivo in onore della squadra che ha vinto di più, o che ha perso di più.
- Puoi costruire un calendario con le partite più significative e preparare menù speciali da proporre solo in quei frangenti.
- Puoi, stabilita la squadra del cuore del tuo locale, preparare i piatti di quel Paese e proporre pranzi o cene etnici, nordeuropei, sudamericani…
- Puoi creare appuntamenti specificamente rivolti a tutti coloro che amano gli altri sport, a rimarcare che non si vive di solo calcio
Queste erano solo idee trascritte dai miei appunti, la tua fantasia sarà certamente maggiore della mia.
Tutto questo era per dirti che non è detto che le cose debbano andare per forza in un certo modo.
Anche da una NON opportunità può nascere un’opportunità vera. Importante è avere voglia di stupire e di regalare ai clienti qualcosa di nuovo.
Sai cosa uccide un locale? Non (solo) la poca igiene, non (solo) il cameriere poco educato: la fissità, la ripetitività.
Per questo ti dico: agganciati a ogni evento, vicino o lontano, purchè significativo.
Innova, cambia ripetutamente gli schemi, in modo che il cliente, entrando, possa esclamare “Questo non me l’aspettavo!”.
Quanto denaro occorre investire, per essere creativi?
Pochissimo: la creatività è uno stato mentale, non un costo che pesa sul budget.
Sei a corto di idee?
Chiama e chiedi aiuto ai miei specialist… sono qui apposta! Per pensare con te e per te! Il numero verde ti attende, 800078844, fammi vedere quali strabilianti nuove iniziative sei in grado di produrre, poi inviami foto e resoconto, pubblicheremo tutto sul primo numero disponibile del nostro magazine cartaceo, RistopiùNews!
Alla prossima!
Jo
(foto tratta da https://www.fifa.com/worldcup/photos/)
